Lezioni sospese, dunque, anche per lunedì prossimo, 21 novembre, a causa del perdurare delle attività di derattizzazione e disinfezione ordinate dal comune di Serra San Bruno. L’atto di proroga è stato emesso questa mattina dal primo cittadino Luigi Tassone, attraverso l’ordinanza n.11/2016 a richiamo di quella precedente. 

Il procedimento scaturisce da una consultazione con la ditta incaricata della derattizzazione, che avrebbe richiesto un ulteriore giorno per effettuare un migliore monitoraggio della struttura prima di procede alla disinfezione antibatterica della stessa.

Nonostante la derattizzazione precedente fosse stata effettuata solo il 13 settembre scorso, nei locali dell’istituto era stata segnalata la presenza di altri roditori, partita direttamente dal dirigente scolastico, che ha inoltrato formale richiesta di nuovi interventi per un'ulteriore disinfezione.

Il caso non ha mancato di suscitare polemiche anche nel panorama politico locale, con le forze d’opposizione – in particolare il gruppo consiliare “Liberamente” – che ha ribadito come l’intervento del primo cittadino Tassone sia avvenuto solo a seguito di «un malore avvertito da una bambina» frequentante l’istituto. «In poche ore – hanno proseguito i referenti del gruppo di minoranza – si decide di chiudere la scuola elementare per “la necessità di intervenire per attivare misure di prevenzione igienico-sanitaria, procedendo ad ulteriore derattizzazione e disinfezione dei locali”. Che le derattizzazioni nel nostro paese non vengano effettuate con la giusta supervisione – hanno spiegato ancora i consiglieri comunali d'opposizione –, noi lo abbiamo denunciato a settembre raccogliendo oltre un centinaio di firme in poche ore per manifestare i disagi della cittadinanza. Quando abbiamo scritto al direttore generale dell'Asp e al sindaco nessuno si è degnato di rispondere. Constatiamo che si deve aspettare il peggio per intervenire». 

Non è mancata però la controreplica del sindaco Luigi Tassone che ha espresso «amarezza e anche un po’ di ribrezzo nel constatare, volta per volta, che all'opposizione dell'amministrazione che presiedo ci sia gente sempre pronta a speculare sui problemi delle persone e della nostra cittadina. Peraltro – ha aggiunto il primo cittadino –, è noto che il gioco democratico sia animato da parti che vincono e altre che perdono, ma arrivare a strumentalizzare il problema dei topi in una scuola, con tutto ciò che ne consegue, fa pensare ad una minoranza incapace di orientarsi e di fare opposizione in maniera seria. L'amministrazione già il 13 settembre aveva provveduto alla derattizzazione, ma evidentemente ciò non è stato sufficiente. Ragione per cui abbiamo disposto la chiusura dei locali della scuola in oggetto per effettuarla nuovamente. E così via – è la conclusione di Tassone –, fin quando ci sarà segnalato un disagio, anziché parlare a vuoto, continueremo a rispondere punto su punto ai problemi dei serresi. Con la pace e la serenità della minoranza».