È quello che ha fatto un gruppo di persone che, abitando nelle vicinanze o, comunque, lavorando nei pressi di viale della Libertà, a Serra San Bruno, da ieri non si sente più al sicuro, per via di uno stabile che, come del resto testimoniato dall'immagine scattata nella mattinata di oggi e secondo quanto riferiscono le persone che abitano nelle vicinanze, sarebbe stato abbattuto, senza che i titolari però abbiano prima provveduto a smaltire le lastre di eternit, secondo quanto previsto dalla legge in materia, che stabilisce a riguardo specifici obblighi di smaltimento. Sul posto, per rendersi conto della situazione, sempre secondo quanto ci è stato riferito da alcuni lettori, preoccupati per ciò che si è venuto a creare, si sono recati sia i Carabinieri della locale Compagnia, che gli agenti della Polizia municipale.

In particolare, la legge in materia di eternit (che, ricordiamo, è un materiale altamente dannoso per le persone che ne respirano la polvere) è la numero 257 del 1992 ma, di recente, sono stati introdotti alcuni provvedimenti che si preoccupano di disciplinare la gestione del pericolo derivante, appunto, dalla presenza di amianto, sia in strutte pubbliche che private. Con riferimento, nel dettaglio, alla procedura prevista per la rimozione di questo materiale altamente pericoloso, i proprietari degli immobili con eternit devono effettuare un'apposita segnalazione all’Asl che, a sua volta, eseguirà un censimento dei siti con presenza di amianto. Se, poi, il materiale risulta essere danneggiato e pericoloso, anche per quel che riguarda le proprietà privata, è obbligatoria la bonifica, attraverso rimozione o fissaggio. Cosa che, però, non sembra essere avvenuta nell'edificio situato in pieno centro a Serra San Bruno dove, al contrario, pare che sia sia proceduto direttamente all'abbattimento dell'edificio, mettendo in pericolo la salute delle persone che hanno anche rischiato di respirare la polvere delle lastre di eternit.