Durante i festeggiamenti, mentre venivano sparati i fuochi d'artificio, qualcosa andò storto. Uno dei mortai cadde inesploso su un cumulo di ghiaia che si trasformò in tanti proiettili per la gente accorsa numerosa ai festeggiamenti. Numerosi feriti e cinque le vittime che contò questa tragedia: Pasquale Martino, la moglie Antonia La Face, Tommaso Marchese , Stefano Galati e Gregorio Costa. Chi fu presente alla scena racconta di qualcosa di surreale. 

Da quel giorno, per non dimenticare le vittime, non furono più fatti esplodere i fuochi d'artificio in onore della Madonna del SS Rosario. Da parte dell'Amministrazione comunale è stato realizzato, così, in occasione del 50° anniversario, un monumento commemorativo. La Confraternita del SS Rosario durante il mese di ottobre, mese ricco di preghiere e di momenti di fede affida queste cinque anime alla Vergine e, nello specifico, l'11 ottobre celebrerà in ricordo una messa alle che si svolgerà alle ore 18:30.