La stretta del governo che ha portato a dichiarare nell’ultimo Dpcm l’Italia intera come “zona rossa”, ha dato vita ad azioni di natura civica soprattutto nei territori del Sud per affrontare l’emergenza da Coronavirus. Nel Vibonese, oltre alla raccolta fondi lanciata dall’associazione Valentia assieme ad altri sodalizi per l’acquisto di materiale sanitario per l’ospedale Jazzolino e la “Eco Triparni” che ha fornito mascherine sempre al nosocomio vibonese, è stata attivata una petizione sulla nota piattaforma change.org per la riapertura degli ospedali dismessi. Il titolo è “Riaprire gli ospedali in Calabria e SUBITO!” e le adesioni vedono al momento una quota vicina alle 500 firme (qui il link per firmare la petizione). «Alla luce dell'esclusione dell'ospedale di Serra San Bruno - si legge nel testo - dedichiamo questa petizione per far sì che il nostro presidio venga immediatamente incluso nel piano di Potenziamento straordinario vista l'emergenza di questo periodo! La montagna non si abbandona!!!».

Ha avuto grande successo la raccolta fondi per l’ospedale di Vibo L’Associazione Valentia in collaborazione con “Calabriafood Official” e “Welcome to Favelas Vibo” comunica, comunicano con grande soddisfazione, che a meno di 48 ore dal lancio della raccolta fondi avviata al fine di sostenere e potenziare il reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia, è stato raggiunto e superato il primo obiettivo fissato a 10mila euro. «In virtù dell’attenzione che tutti i cittadini hanno riservato all’iniziativa dell’associazione – hanno fatto sapere gli organizzatori – schierata in prima linea per contribuire al contrasto della diffusione del Codiv-19, Valentia ha deciso di alzare l’asticella del traguardo e tentare di raggiungere, nel più breve tempo possibile, il totale di 15mila euro. Ad obiettivo raggiunto, la somma donata sarà interamente ed immediatamente utilizzata per l’acquisto di materiale medico e/o sanitario e delle strumentazioni necessarie per il reparto, secondo le esigenze indicate e le richieste avanzate dai responsabili dello stesso presidio ospedaliero». 

Per una questione di trasparenza, gli organizzatori hanno sottolineato che ad acquisto avvenuto sarà fornita e resa pubblica la documentazione relativa alla spesa sostenuta. «Cogliamo l’occasione – si legge nella nota – per ringraziare di cuore gli oltre 500 donatori che hanno voluto contribuire a questa raccolta fondi, riponendo totale fiducia nel nostro operato e dimostrando concretamente che solo rimanendo uniti si possono raggiungere i più ambiziosi traguardi. Ed ora questa città ha bisogno di tutti noi. Valentia vuole arrivare più in alto per raggiungere quota 15mila euro».

 «Ricordiamo a tutti coloro che desiderano fare una prima o una nuova donazione – hanno detto infine – che dovranno collegarsi all’indirizzo https://www.gofundme.com/f/raccolta-fondi-a-favore-dell039ospedale-jazzolino ed eseguire la semplice operazione, al termine della quale, una volta andata a buon fine la donazione, riceveranno la relativa mail di conferma del contributo versato. Non ci resta che ricordare che è il momento in cui ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte e che, solo rimanendo uniti e camminando insieme per raggiungere uno scopo comune, usciremo presto vincitori da questa importante battaglia. “Una mano sul cuore e l’altra sulla coscienza”. Grazie a tutti».