Il Tribunale del Riesame ha revocato la misura cautelare nei confronti di Nicola Malta, sindaco di Olivadi, nel Catanzarese, coinvolto lo scorso 12 ottobre nell’inchiesta denominata “Urbi et Orbi”, che ha fatto emergere quello che, secondo gli inquirenti, sarebbe un presunto sistema collusivo creato dal responsabile dell’Ufficio tecnico comunale di Palermiti e Olivadi, Ubaldo Valentino, volto a favorire professionisti e imprenditori amici. Malta è indagato per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e peculato.

L’istanza al Tdl è stata presentata dai difensori del primo cittadino, gli avvocati Giovanni Caridi e Domenico Cortese. Il Tribunale del Riesame - composto da Giuseppe Valea (presidente), Ermanna Grossi (relatore) e Valeria Isabella Valenzi (componente del Collegio) - ha quindi annullato l’ordinanza con cui al sindaco era stata applicata la misura del divieto di dimora nel comune di Olivadi.

Nei prossimi trenta giorni, il Tribunale depositerà le motivazioni dell’ordinanza con cui ha deciso per l’annullamento della misura applicativa. Malta - che inizialmente era stato sospeso dalla Prefettura - potrà, dunque, riprendere la sua attività di sindaco.