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Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Sono state 24 ore di caldo torrido quelle appena trascorse nel Vibonese, con temperature da record non solo sui centri ubicati sulla fascia tirrenica ma anche in quelli dell’entroterra. Nelle Serre, infatti, i gradi sulla colonnina di mercurio, tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di ieri, venerdì 30 giugno, hanno stazionato quasi stabilmente oltre i 40 °C, mantenendosi comunque alte per tutto il corso della giornata.
Consistente ridimensionamento oggi, sabato 1 luglio, con temperature massime che scendono sui 33°C e minime sui 18°C e addirittura il rischio di piogge sporadiche e di lieve intensità attorno alle 14.00 del primo pomeriggio odierno. Un trend che porterà quindi ad un ulteriore addolcimento delle temperature che già da domani, domenica 2 luglio, dovrebbero scendere bruscamente, attestandosi attorno ai 22°C massimi. Così per tutto il corso della settimana a venire, fino al weekend che avrà inizio il prossimo venerdì 7 luglio, con le temperature che torneranno, con una nuova ondata di calore, a ridosso dei 35°C.
Forti sono state le ripercussioni negative dal punto di vista ambientale, con vasti incendi che hanno martoriato larga parte della macchia mediterranea del Tirreno vibonese e dell’entroterra boscoso del massiccio delle Serre. Ma per tutto il corso dell’estate appena iniziata si temono conseguenze anche dal punto di vista fisico, in particolare per persone in età avanzata, con patologie respiratorie e cardiovascolari o in gravidanza.
Il Piano operativo nazionale della prevenzione agli effetti del caldo sulla salute, diffuso anche sul sito online dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, ha avviato una campagna di informazione con semplici consigli utili a lenire le conseguenze delle alte temperature, quali: indossare un abbigliamento adeguato e leggero; rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro cercando di regolare la temperatura interna tra i 25 e i 27°C; ridurre la temperatura corporea con bagni e docce o bagnando anche solo il viso e la braccia con acqua fresca; ridurre il livello di attività fisica; uscire di casa nelle ore meno calde della giornata; se si lavora all’aperto alternare pause prolungate in luoghi freschi alle attività di lavoro; bere con regolarità ed alimentarsi in maniera corretta; conservare correttamente i farmaci; adottare precauzioni se si esce in macchina e per le persone a rischio. Per consultare la guida completa per la prevenzione agli effetti sul caldo della salute clicca qui.
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