Sono state settimane ad “intermittenza” meteorologica quelle che ci hanno accompagnate nel corso di questo autunno e che ci stanno guidando verso la stagione più rigida. Dopo le precipitazioni abbondanti e la devastante ondata di maltempo che ha investito anche la Calabria nel corso delle passate settimane, ecco in questi giorni l’avvento di un clima mite, caratterizzato da temperature al di sopra della media del periodo, venti moderati e precipitazioni praticamente assenti. Una condizione, quella attuale, che si protrarrà però ancora per poche ore.

Clima sereno infatti ancora soltanto per la giornata odierna, mercoledì 14 novembre, e per quella di domani. Da venerdì inizieranno invece a manifestarsi le prime perturbazioni con un crollo termico inizialmente moderato per le regioni meridionali e via via più intenso fino al weekend.

L’alta pressione di queste ore, a partire da sabato 17, lascerà dunque spazio a correnti fredde provenienti dalla Russia e dall’Artico che raggiungeranno anche l’entroterra del Vibonese.

La tiepida “estate di San Martino” ha quindi ormai le ore contate e sulle Serre insisteranno rovesci, anche di forte intensità. Ma la conseguenza principale di tale sconvolgimento meteorologico, ribattezzato dai maggiori centri di calcolo “Sciabolata artica”, sarà il sensibile calo delle temperature: dalle massime vicine ai 15 °C di queste ore si passerà agli 8°C di sabato e domenica prossimi, con le minime che invece toccheranno i 4°C.

L'irruzione gelida con cui avremo a che fare porterà i valori termici in linea con quelli tipici del periodo determinando così un drastico calo. Assaporeremo di conseguenza i primi veri segnali di un precoce arrivo dell'inverno con temperature che si porteranno veramente prossime al gelo notturno per giorni.