Gli eventi meteorologici che, nell’autunno scorso, si sono abbattuti su larga parte del Vibonese hanno prodotto effetti devastanti non solo per la tenuta del territorio, ma anche per le finanze dei vari Comuni chiamati ad intervenire in somma urgenza pur di riuscire a tentare di arginare i danni.

In molti casi il rischio sarebbe stato quello di mettere a repentaglio l’incolumità dei cittadini, ma la conta dei danni parla di un passivo che mette a serio rischio la tenuta dei conti per molti Municipi. È questo il caso del Comune di San Nicola da Crissa che proprio ieri, durante lo svolgimento di un’apposita seduta dell’assise cittadina, ha definito l’ammontare dei debiti per interventi ordinati a terzi relativi proprio ai lavori utili a mitigare i danneggiamenti scaturiti dal verificarsi degli eventi eccezionali di inizio ottobre 2018. In definitiva è stata riconosciuta la legittimità di spese ordinate in somma urgenza a terzi per un ammontare complessivo di oltre 239mila euro, per i quali non erano stati chiaramente specificati fondi in bilancio.

Nel dettaglio gli interventi hanno riguardato l’impiego di 81mila euro circa per «l’eliminazione di frane e smottamenti, la pulizia di strade comunali e delle relative cunette, dei fossi di scolo in località “Camunni”, “San Biagio”, “Federico”, “San Brasi”, “Gugliuni, “Dorico”, lungo un tratto della SS110 e in alcune zone di montagna”». A questi si sono aggiunti ulteriori 19mila euro circa per interventi atti «all’eliminazione delle frane registrate sulla strada “Dorico-SS110” e per porre in essere le conseguenti opere in muratura con briglie per garantire la stabilità di tre fabbricati di civile abitazione». Altre ingenti spese, circa 27mila euro, hanno invece interessato «l’eliminazione di frane e smottamenti e il ripristino di un muro in calcestruzzo di circa 35 metri di lunghezza e di 2 metri di altezza, la pulizia della strada comunale prospiciente e delle relative cunette, dei fossi di scolo al fine di garantire il deflusso delle acque, nonché l’eliminazione dello stato di pericolo determinato dalla caduta parziale del muro nella cittadella scolastica lungo la strada “Telia-Donnaca”». Sono stati impegnati inoltre 33mila euro per eliminare le «frane e gli smottamenti, per la pulizia della strada, delle cunette e dei fossi di scolo nella strada “Zimbi-Lorizzi-Rigomasso-Galluppi-Due Mari e Colamaio”». Ulteriori 64mila euro sono stati invece impegnati per «l’eliminazione delle frane e degli smottamenti e per la pulizia delle cunette e dei fossi di scolo della strada “Rangia-Brizzo-Piccone Burgo”» e 13mila euro circa per i «lavori di sistemazione e sanificazione di parte della rete idrica in più punti di presa e di adduzione, nonché acquedotti e pozzi». Oneri straordinari anche per il Comune di Sorianello che ha dovuto fronteggiare i danni provocati dall’ondata di maltempo verificatasi il 4 e il 5 ottobre scorso, quando, anche in tal caso, l’intero territorio comunale è stato investito da eventi meteorologici eccezionali. Anche qui diversi gli interventi in somma urgenza da rendicontare e per i quali riconoscere la legittimità della spesa per complessivi 42.878 euro.

La cifra, nello specifico, è distinta in 4mila euro circa per «il ripristino del sistema di scolo delle acque del “Rio Fago” e lungo la strada comunale “Giorpo”; 3mila euro circa per la strada comunale “Serra San Bruno – Pizzoni” per la «rimozione del materiale franato sulla carreggiata» di competenza del Comune di Sorianello; ulteriori 3.080 euro per interventi resosi necessari lungo la strada per Pizzoni e quella per località “Mulini” anche in tal caso per la rimozione di materiale franato sulla carreggiata; a questi si aggiungono gli interventi sulla strada comunale “Santa Caterina” per oltre 3mila euro; gli interventi sulle strade comunali “Torre Bella”, “San Giovanni”, “Pagliai-Pizzoni” per quasi 2mila euro; sulla strada “Crocetta-Mottavecchia” per «la rimozione del materiale franato sulla carreggiata» per 3.564 euro; ulteriori 13mila euro per la strada comunale “Acone” per il «ripristino dei canali di scolo delle acque piovane» e, infine, 10.296 euro per gli interventi di somma urgenze sulle strade comunali “Acone”, “Santa Caterina”, “San Tommaso”, “Mulini”, “Torre Bella” e “Crocente Mottavecchia”.