Il questore di Vibo Valentia, sulla base delle indagini svolte dalla Digos e degli ulteriori accertamenti e approfondimenti normativi sviluppati dal personale dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine della Questura, ha emesso due provvedimenti di “Divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive”, cd. “Daspo”, nei confronti di altrettanti tifosi di opposta fede calcistica, un 53enne e un giovane di 34 anni, perché si erano resi autori di episodi di violenza al termine della partita di calcio del campionato di serie “C” tra il Rende e il Picerno, che si è svolta allo stadio “Luigi Razza” lo scorso 17 novembre.

In particolare, il sostenitore della squadra del Picerno, subito dopo il fischio finale dell’incontro, aveva inveito dalle tribune contro l’arbitro per una sua decisione ritenuta ingiusta e, quasi contestualmente, si era diretto verso un tifoso della squadra avversaria dando inizio a una colluttazione nella quale entrambi si colpivano a vicenda. Il pronto intervento degli agenti di polizia ha scongiurato più gravi conseguenze separando immediatamente i due. Anche attraverso l’analisi dei filmati delle telecamere dell’impianto di video-sorveglianza dello stadio, gli Uffici della Questura hanno accertato le responsabilità dei due sostenitori consentendo al questore di emettere il provvedimento del Daspo per la durata di un anno a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica negli stadi al fine di evitare il ripetersi di nuovi incidenti.