Una nuova indagine condotta dal Sole24Ore vede ancora il Vibonese primeggiare in classifica, ma questa volta non per indicare un dato negativo. “Perché un giovane oggi dovrebbe andare a vivere a Brognaturo?”. Questo il titolo di un articolo a firma di Davide Mancino che descrive, facendo riferimento a dati Istat, come il Comune di Brognaturo sia il più giovane d’Italia con il suo 33% di under 35 (fra i 18 e i 34 anni). Un dato significativo che da un certo punto di vista evidenzierebbe come alcuni centri del Meridione non soffrano lo spopolamento dei giovani, che decidono di restare e dare il proprio contributo nel paese in cui sono nati e cresciuti.

La mappa pubblicata dal Sole24Ore fa risaltare immediatamente come i centri con la maggiore presenza di under 35 (in termini percentuali rispetto alla popolazione) si trovino al Sud. Nel caso di Brognaturo, insignito del titolo di comune più giovane d’Italia, parliamo di un centro che conta 784 abitanti, dove l’Istat registra la presenza di 1 su 3 di giovani under 35 (18-34 anni). Per quanto riguarda invece i comuni limitrofi, Spadola e Cardinale contano il 19% di persone dai 18 ai 34 anni, Serra San Bruno e Simbario il 22%, dato più o meno comune ai centri delle Serre. Nell’articolo del Sole, nell’incipit compare anche l’interrogativo: “Quali sono i posti migliori dove vivere in Italia?”, sottolineando che la presenza di giovani non può rappresentare una risposta univoca perché non delinea un’ottima qualità della vita in termini di lavoro, servizi e altri fattori determinanti. Alla fine, una più eloquente chiosa sottolinea: «Eppure, s’intende, per capire quali sono i luoghi più adatti la presenza di giovani non può certamente essere l’unico fattore in gioco: altrimenti non si spiegherebbe come mai centinaia di migliaia di persone sono emigrate solo negli ultimi anni dal sud al centro-nord».

LA PRECISAZIONE SUL DATO Il comune di Brognaturo è uno dei centri delle Serre calabresi che negli scorsi anni ha ospitato un vasto numero di immigrati nel centro di accoglienza dell’ex Hotel Residence “Lacina” di località Castagnarella. Alcuni di loro, superati i vari step burocratici, hanno ottenuto negli anni la residenza. L’indagine Istat, non riportando l’anno in cui è stata svolta, potrebbe anche aver tenuto conto di ragazzi (tra i 18 e i 35 anni) ospiti nel centro.