Un pezzo di terra di 50 metri quadrati sarebbe valso la vita di Matteo Vinci, 42enne di Limbadi ucciso da un’autobomba il 9 aprile scorso. Con le indagini che sono seguite all'omicidio gli inquirenti ritengono di aver individuato i responsabili in alcuni componenti della famiglia Di Grillo-Mancuso. La storia della famiglia Vinci e dell'omicidio di Matteo è stata raccontata dall'inviato de Le Iene Gaetano Pecoraro nel servizio “'Ndrangheta, quando i boss, tuoi vicini, ti uccidono un figlio con un'autobomba”. Pecoraro ha intervistato i genitori di Matteo, Sara e Francesco (che si trovava col figlio in auto quando è scoppiata l'autobomba che lo ha ucciso) e nel servizio vengono fatte ascoltare anche le intercettazioni in cui Vito Barbara, genero dei Mancuso, parlerebbe delle conseguenze dell'attentato riferendosi al padre della vittima. Qui il servizio integrale de Le Iene