Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
La Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti deputato del Movimento Cinque Stelle Riccardo Tucci, coinvolto insieme ad altre quattro persone in un giro di presunte false fatturazioni. Il gup di Vibo Marina Russo ha fissato la data dell’udienza preliminare al 28 ottobre prossimo.
Le indagini, coordinate dal procuratore della Repubblica Camillo Falvo e dal pm Concettina Iannazzo, secondo quanto riportato nell’edizione odierna de “Il Quotidiano del Sud”, hanno consentito alla Guardia di finanza di fare luce su «una complessa, insidiosa e articolata frode fiscale» che sarebbe stata ideata da Vincenzo Maria Schiavello, titolare della “Autoelettrosat” ed ex socio di Riccardo Tucci con quest’ultimo che, secondo gli investigatori, ha ricoperto il ruolo di legale rappresentante della «Assistenza Servizi Telematici Satellitari – Società Cooperativa Sociale» fino al 19 marzo del 2018, quindi prima dell’inizio della sua attività parlamentare, e «al fine di evadere le imposte - si legge ancora nel decreto di sequestro - aumentando i costi da portare in deduzione del reddito e in detrazione dell’imposta sul valore aggiunto, dopo aver fatto annotare nella contabilità della società la fattura n. 4/1 del 10 marzo 2015, emessa dalla “Autoelettrosat Srl”, relativa ad operazioni oggettivamente inesistenti, la utilizzava nelle dichiarazioni delle imposte dirette e dell’Iva dell’anno 2015, evadendo, in tal modo, le imposte per un ammontare pari a 9.900 euro (di cui 5.500 di Ires e 4.400 di Iva».
Secondo quanto emerso dalle indagini, il fatto sarebbe stato commesso nella città capoluogo il 19 settembre 2016. Gli altri indagati sono Adriano Tucci, 37 anni, di Ionadi; Domenico Garcea, 36 anni di Ionadi e Luigino Schiavello, 44 anni di Ionadi. Le persone denunciate avrebbero presentato per le annualità dal 2011 al 2018 dichiarazioni dei redditi fraudolente. Le indagini, eseguite dal Nucleo di polizia economico-finanziaria hanno infatti portato alla luce una presunta frode fiscale basata su un complesso meccanismo di frode volto a consentire l’evasione delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto mediante l’emissione di fatture per operazioni inesistenti emesse da imprese qualificabili come “cartiere”, create dal rappresentante legale della società sottoposta a verifica.
L’attività di servizio ha consentito di accertare l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per un importo di oltre 3 milioni di euro e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un importo di 3 milioni di euro.
Subito dopo la notifica del provvedimento, Tucci aveva deciso, «in piena autonomia», di autosospendersi dal Movimento 5 Stelle e contestualmente rassegnare le dimissioni dai ruoli di facilitatore d’interni e coordinatore regionale della Calabria. Il deputato, in una nota, aveva spiegato che la vicenda che lo vede coinvolto «non ha nulla a che vedere con la politica, né col Movimento 5 stelle che intendo tutelare con questa autosospensione. Il mio impegno a favore del Paese e del M5S non finisce con questo episodio». Oltre a questo, ha sostenuto di non «temere nulla perché ho piena fiducia nella magistratura e, soprattutto, la coscienza pulita».
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno