Ci sono dati più rassicuranti per la raccolta differenziata in Calabria, come si evince dal report pubblicato dall’Arpacal. Sul sito ufficiale è stato comunicato che è cresciuto del 20% il totale dei comuni calabresi che fanno la differenziata. Da 297 comuni nella prima edizione del novembre scorso, infatti, l’Arpacal ha potuto integrare la presenza di altri 73 comuni, portando il totale dei comuni censiti a 376 su 404, con un valore complessivo che sale dal 73 al 93% sul totale.

Ma, se il valore dei comuni è sensibilmente salito, quello della differenziata totale cresce, ma non con la stessa tendenza, passando dal 42,90% al 45,3%, e comunque esattamente in linea con quanto il Catasto rifiuti Arpacal aveva preventivato già a novembre scorso. Nelle province il dato cresce con lo stesso trend: Catanzaro passa dal 48,74 al 51,53% mentre Cosenza sale dal 54,84 al 56,78%; Crotone sale dal 26,25 al 27,88%, Reggio Calabria dal 34,76 al 37,12% e Vibo Valentia dal 30,39 al 33,41%. Solo uno il comune del Vibonese che manca all’appello per i dati, quello di Zaccanopoli. Per quanto riguarda il comune di Vibo, invece, la percentuale si attesta al 51,70%, mentre a Stefanaconi è del 74,64%.

I COMUNI DELLE SERRE: Mongiana con il suo 67,85% è al primo posto tra i comuni delle Serre; Il comune di Serra San Bruno si attesta al 36,14% di rifiuti differenziati; Spadola al 60,82%; Brognaturo al 21,66%; Simbario allo 0,83% (l’avvio del servizio è recente); Fabrizia al 38,70% e Nardodipace al 30,04%.

Qui il report di tutti i comuni.