L’uomo, disoccupato, e che soffriva di attacchi d’ansia e crisi epilettiche, aveva raccontato ai familiari di doversi recare presso il capoluogo Vibo Valentia, per riscuotere la pensione, e le ultime persone che lo avevano avvistato avrebbero infatti raccontato di averlo incontrato mentre era in procinto di salire su una autobus di linea che dal centro di Dasà conduce proprio verso Vibo, con addosso una giacca e un jeans, entrambi di colore blu.

Da lì le tracce di Conidoni si sarebbero perse, tanto che un familiare, il giorno successivo agli ultimi avvistamenti, aveva deciso di denunciarne la scomparsa alla Stazione dei carabinieri di Arena, guidata dal maresciallo Carmine Napolitano. Proprio gli uomini dell’Arma, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Serra San Bruno, coordinati dal capitano Mattia Ivano Losciale, sono riusciti – a seguito di serrate ricerche – a rintracciarlo in un ospedale di Salerno.

Conidoni, separato dalla moglie che risiede al nord con le figlie, sta ora rientrando in Calabria. Nel corso delle prossime ore si dovrebbe, con buone probabilità, avere maggiore chiarezza sul caso.