Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
C'è anche il nome del presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia, tra le persone rimaste coinvolte stamane nell'operazione “Costa pulita”, contro le cosche del Vibonese, condotta dalla Dda di Catanzaro.
Il numero uno dell'ente di contrada Bitonto è, infatti, indagato a piede libero per concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo l'accusa – e stando a quanto riportato dall'Ansa – Niglia, in qualità di sindaco di Briatico, si sarebbe attivato per favorire la cosca Accorinti. Per la Procura, in particolare, l'ex primo cittadino avrebbe posto in essere «condotte riservate e fraudolente tese a salvaguardare l'attività del villaggio Green Garden costituente una delle principali fonti di guadagno della cosca».
Niglia – la cui abitazione è stata perquisita stamane - fu eletto presidente della Provincia di Vibo il 28 settembre 2014 con l'appoggio dei renziani del Pd, esponenti di Ncd, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Il 20 marzo scorso la Cassazione ha stabilito l'incandidabilità e quindi la decadenza. Contro questa decisione lo stesso Niglia ha annunciato di aver avviato un'azione di sospensiva e revoca dell'atto.
Ti potrebbe interessare anche
- Maxi operazione contro le cosche del Vibonese, coinvolta anche la politica: 23 fermi
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno