Le persone rinviate a giudizio sono accusate a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni, usura e detenzione illegale di armi.

Tra queste, secondo quanto riferito dall'Ansa, ci sono i fratelli Salvatore, Saverio, Nazzareno, Bruno, Giuseppe e Andrea Patania; la madre Giuseppina Iacopetta, che avrebbe assunto le redini della potente consorteria mafiosa dopo l'uccisione del marito, il boss Fortunato Patania, avvenuta nel marzo di un anno fa; Nicola Figliuzzi, Cateria e Cosimo Caglioti, Alessandro Bartalotta, Cristian Loielo e Francesco Lopreiato. Oltre a loro, è stato rinviato a giudizio anche l'ex sottufficiale dell'Arma dei carabinieri, Sebastiano Cannizzaro, scarcerato nei giorni scorsi dopo quasi un anno di carcere nella struttura di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta.

Il processo prenderà il via il prossimo 8 giugno mentre, il 4 maggio, si terrà il rito abbreviato per altri sette imputati e, tra questi, c'è anche il collaboratore di giustizia, Daniele Bono. Stralciata, invece, la posizione del parroco di Stefanaconi, don Salvatore Santaguida.