Venerdì, 05 Ottobre 2018 12:15

Calabria piegata dal maltempo, Serre e Angitolano in ginocchio

Scritto da Redazione
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Tutta la Calabria è finita nella morsa del maltempo. Il violento nubifragio che nelle giornate scorse ha colpito la Sicilia e in particolar modo la provincia di Catania, dalla serata di ieri, giovedì 4 ottobre, e per tutto il corso della notte, si è dunque spostato sulla Calabria centrale, come annunciato dalle previsioni meteo e dai bollettini di allerta diramati con frequenza dagli enti competenti.

Le Serre, le Preserre e l’Angitolano, a cavallo tra le province di Vibo Valentia e Catanzaro, sono tra le zone maggiormente colpite dalla bufera (nella foto il cedimento del manto stradale della provinciale 47 in località Rao a Monterosso Calabro). Ancora nel territorio delle Serre e Preserre, copiose le frane e gli smottamenti. Situazione critica anche a Pizzoni dove alcune famiglie sono rimaste intrappolate nelle abitazioni per l'allagamento e il cedimento di strade. Danni anche a Capistrano, Monterosso Calabro, Polia e Filadelfia. Preoccupa il livello del bacino del lago Angitola e quello del fiume Ancinale, in particolare nel tratto di Serra San Bruno e Spadola.

Nell'area di Lamezia Terme, sul versante tirrenico del Catanzarese, si è registrata una tragedia: una donna e il figlio di 7 anni sono stati trovati morti. Risultavano irrintracciabili dalla serata di ieri. I loro corpi sono stati trovati nel letto di un torrente fra i comuni di San Pietro a Maida e San Pietro Lametino, non lontano dal punto in cui era stata trovata l'auto della donna. Disperso l'altro figlio di 2 anni che era con loro: in corso le ricerche dei vigili del fuoco, che stanno impiegando anche gommoni.

Numerose le squadre impegnate nell’osservazione di fiumi e torrenti. Il torrente Scorsone a San Vito sullo Ionio è straripato. Disagi anche nei comuni di Maida, San Pietro a Maida, Curinga e Cortale, dove alcuni residenti non hanno potuto raggiungere le proprie abitazioni e sono stati collocati all'interno dei locali del centro commerciale Due Mari. Sempre nel territorio di Lamezia Terme, 16 persone sono state tratte in salvo sulla Statale 18, tra loro due operai che erano rimasti bloccati in alcuni capannoni della zona industriale. Disagi anche all'aeroporto di Lamezia con diversi voli dirottati o soppressi. Non va meglio sull’autostrada A2, dove diverse persone sono rimaste rimaste bloccate. 
Forti piogge però hanno interessato anche la piana di Gioia Tauro e Siderno, nel Reggino, e altri diversi comuni del Crotonese, tra i quali Strongoli e Cirò Marina. La situazione ha richiesto quindi lo schieramento di una vera e propria task force dei vigili del fuoco in tutta la Regione, con circa 200 unità messe in campo da tutti i comandi provinciali (mobilitato anche il personale che era in turno libero). Il presidente della Regione Mario Oliverio sta valutando in queste ore la possibilità di chiedere lo stato di emergenza.

Ma anche per la giornata di oggi, venerdì 5 ottobre, la Protezione civile ha emesso un avviso di allerta per rischio idraulico su tutta la Calabria. Le piogge sulle Serre e Preserre, nel pomeriggio, sono annunciate ancora a carattere temporalesco con quantità di pioggia caduta abbondante. Previsto un miglioramento da domani, sabato 6 ottobre.

Intanto è arrivato un altro aggiornamento rispetto alle condizioni della rete viaria da parte di Anas, che evidenzia come «al momento la viabilità continua ad essere interessata da forti allagamenti a causa delle intense precipitazioni ancora in corso. Le squadre Anas sono impegnate sulla strada statale 106 'Ionica', dove il traffico è rallentato a causa della presenza di fango sulla sede stradale e allagamenti in tratti saltuari da Cutro a Isola Capo di Rizzuto, dal km 216,000 al km 295,180 in provincia di Crotone. In via precauzionale, a causa  della piena del fiume Neto, ancora lungo la 106 'Ionica' è stata disposta la chiusura al traffico dal km 259,757 al km 259,983 a Crotone. La statale 18 'Tirrena Inferiore' risulta interdetta al traffico dal km 383,300 al km 384,300 in località Curinga a  Lamezia Terme. Il traffico viene deviato lungo l'A2 Autostrada del Mediterraneo con uscita a Lamezia Terme e rientro a Pizzo. A causa dell'allagamento della sede stradale, traffico interdetto anche sulla strada statale 18 dal km 423,000 al km 425, 800 nel comune di Pizzo. Il traffico viene deviato lungo l'A2 Autostrada del Mediterraneo con uscita a Pizzo e rientro a Sant'Onofrio in provincia di Vibo Valentia».

La Proloco di Serra San Bruno, intanto, rende noto che la quinta edizione della “Festa del Fungo”, in programma per sabato e domenica si svolgerà regolarmente.

Chiusa, infine, l'ex statale 110, che collega l'Angitola con i centri dell' entroterra vibonese. 

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