Nella serata di ieri, martedì 15 maggio, a Briatico (nel Vibonese) e Mesate (in provincia di Milano), i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia con il supporto di quelli di Vimercate e Cassano d’Adda, entrambi nel Milanese, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Vibo Valentia nei confronti di 2 persone ritenute responsabili in concorso, a vario titolo, dei reati di tentato omicidio, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività investigativa, condotta dai militari dell’Aliquota Operativa di Vibo Valentia, ha consentito di individuare ed identificare Riccardo Melluso (27enne) e Graziano Spasaro (41enne), considerati dagli inquirenti quali autori a vario titolo dei reati di tentato omicidio in concorso, estorsione e spaccio di stupefacenti.

Nello specifico, il 10 gennaio scorso un giovane incensurato di Briatico era stato attinto da 4 colpi di arma da fuoco, uno dei quali lo ha colpito alla testa. Dalla ricostruzione investigativa compiuta dagli inquirenti è emerso che ad esplodere i colpi materialmente sarebbe stato proprio Spasaro che, agendo alla presenza e per conto di Melluso, ha ferito gravemente il giovane dopo che entrambi avevano tentato di estorcergli la somma di 300 euro derivante da acquisti pregressi di stupefacente non pagato. Entrambi gli arrestati si sono dimostrati al vertice di un’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti operante in tutto il territorio del Comune di Briatico.

Ad aggravare il quadro complessivo vi è da un lato il fatto che il gesto sia stato compiuto al fine di conseguire una somma irrisoria, dall’altro che entrambi i soggetti abbiano da subito fatto perdere le loro tracce nascondendosi alle forze dell’ordine fino al punto di trasferirsi nelle periferie di Milano.