Il centrodestra a trazione FdI vince ovunque come coalizione, mentre al di fuori del perimetro della prossima maggioranza di governo spiccano le percentuali del M5S. I risultati delle elezioni politiche a Vibo Valentia e provincia ricalcano in generale il trend nazionale ma con alcuni distinguo. Senza dimenticare la bassissima affluenza registrata in Calabria (il 50,79% a fronte del 63,74% del 2018), un segnale evidente di disaffezione e di distanza dalle forze politiche che hanno partecipato alla sfida elettorale.

Guardando alle coalizioni e ai risultati della Camera (395 sezioni su 402), nel Vibonese il centrodestra si attesta al 48,89%: Giovanni Arruzzolo di Forza Italia si aggiudica il seggio uninominale del collegio Vibo-Gioia Tauro con oltre 53mila voti; segue Riccardo Tucci del M5S con poco meno di 24mila preferenze (21,89%); solo terza Dalila Nesci di Impegno Civico (16.772 voti, 15,41%). Il primo partito in provincia è Forza Italia (23.593 voti, 22,13%), tallonata dal M5S (23.303 voti, 21,86%). Terzo FdI (19.850 voti, 18,62%), quarto il Pd (12.513 voti, 11,74%), quinta la Lega (6.755 voti, 6,34%). 

A Serra San Bruno (dati definitivi) il centrodestra convoglia su Arruzzolo 1.284 voti (47,75%), ma il primo partito è il M5S con 559 voti (21,04%), di poco sopra a Forza Italia che ne incassa 548 (20,62%). Terzo FdI (467 voti, 17,58%), quarto il Pd (445 voti, 16,75%), quinta Azione-Italia Viva (235 voti, 8,84%), sesta la Lega (190 voti, 7,15%).

A Serra su 5.243 elettori hanno votato in 2.894 (55,20%), con 146 schede nulle e 59 bianche. In tutta la provincia di Vibo l’affluenza registrata alle 23 si è fermata al 50,89%, mentre alle elezioni politiche del 2018 si era attestata al 65,47%.