Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il Dpcm che introduce le nuove misure anti-Covid. La notizia è arrivata dopo la mezzanotte di ieri e il decreto è stato ora pubblicato sul sito web di Palazzo Chigi. Le disposizioni introdotte saranno in vigore dal 5 novembre al 3 dicembre 2020 e prevedono misure differenziate in tre fasce di regioni (rosse, arancioni e gialle). La Calabria, stando a quanto riportano le testate nazionali, dovrebbe essere considerata come zona rossa (scenario livello 4) e va dunque verso misure più stringenti rispetto che altrove, in sostanza molto simili a quelle del lockdown di marzo. Ancora non è però ufficiale la classificazione delle regioni, che sarà disciplinata da una serie di criteri (dovrebbero essere 21 oltre all’indice Rt) che definiranno il grado di rischio dei singoli territori. Poco prima della notizia della firma del Dpcm, però, la Regione Calabria ha "aggiornato" i dati del bollettino che era stato diffuso nel pomeriggio: alle 17:23 i ricoveri in Terapia intensiva erano 26, alle 23:18 secondo la Regione sono diventati 10.

COPRIFUOCO NAZIONALE DALLE 22 ALLE 5
In tutta Italia entra dunque in vigore nelle prossime ore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, fascia oraria in cui sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e documentate da autocertificazione. È in ogni caso fortemente raccomandato evitare gli spostamenti per tutto l'arco della giornata con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.

STOP AGLI SPOSTAMENTI NELLE REGIONI ROSSE 

Nelle aree considerate ad alto rischio (scenari 3 e 4 secondo le indicazioni dell'Iss), è vietato ogni spostamento in entrata e uscita dai territori. Nelle zone che ricadono nello scenario 4, come dovrebbe essere inquadrata la Calabria, sono vietati anche gli spostamenti all'interno dei medesimi territori, dunque a livello comunale e provinciale.

LE CHIUSURE DEI NEGOZI
Per quanto riguarda invece le attività commerciali, nelle zone considerate "rosse" arriva lo stop anche per molti negozi, fatta eccezione, ovviamente, per quelli di generi alimentari e per le farmacie. Il provvedimento ferma i mercati, tutte le attività di bar e ristorazione (salvo la consegna a domicilio e l'asporto, consentiti fino alle 22). Resteranno aperte solamente le industrie e, al contrario di quanto era previsto nella bozza circolata in precedenza, dovrebbero rimanere aperti anche parrucchieri ed estetisti (in basso l'elenco di tutti i negozi che possono rimanere aperti).

DIDATTICA A DISTANZA ANCHE PER LA SECONDA E TERZA MEDIA
Scuola ancora una volta sotto la scure del nuovo Dpcm. Nelle zone rosse, infatti, anche per i ragazzi della seconda e terza media sarà in vigore la didattica a distanza. Resta solo la possibilità di svolgimento in presenza dei servizi educativi per l'infanzia e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado. In tutte le altre zone il Dpcm conferma invece quanto già annunciato da Conte alla Camera: scuola in presenza per infanzia, elementari e medie e Dad per le superiori. Alle elementari e alle medie, dove è prevista la didattica in presenza, per gli alunni sarà obbligatorio indossare la mascherina anche seduti al banco.

ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA SOLO INDIVIDUALE
Sono sospese le attività sportive, comprese quelle presso centri e circoli sportivi, anche se svolte all'aperto. È consentito solo svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherine. Si può inoltre svolgere attività sportiva esclusivamente all'aperto ed in forma individuale.

MEZZI PUBBLICI
Misure previste anche per i trasporti. Sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale sarà consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50%, ad esclusione del "trasporto scolastico dedicato".

PROVE CONCORSUALI SOSPESE
Lo stop arriva anche per i concorsi che non riguardino il personale della Sanità. Prevista la sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all'esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica o da remoto.

Gli allegati 23 e 24 contengono l’elenco dei negozi a cui sarà ancora permessa la vendita

Commercio al dettaglio:

• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari);
• Commercio al dettaglio di prodotti surgelati;
• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici;
• Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione;
• Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
• Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4);
• Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati;
• Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;
• Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio;
• Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati;
• Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati;
• Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
• Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio;
• Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati;
• Commercio al dettaglio di biancheria personale;
• Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati;
• Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori;
• Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati;
• Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica);
• Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati;
• Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati;
• Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti;
• Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati;
• Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia;
• Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento;
• Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini;
• Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali;
• Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati.
• Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono;
• Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.

Servizi per la persona:

• Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia;
• Attività delle lavanderie industriali;
• Altre lavanderie, tintorie;
• Servizi di pompe funebri e attività connesse;
• Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere.