Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno, al fine dell’«elaborazione dei documenti contabili da parte degli enti interessati», ha pubblicato l’elenco degli enti ai quali sono stati ripartiti i 660 milioni di euro per il ripiano del disavanzo da Fondo anticipazione di liquidità (Fal).

Per quel che riguarda i comuni del Vibonese, alla città capoluogo di provincia è stato assegnato un contributo di 1.266.344,00 euro; all’Amministrazione provinciale 892.807,00 euro; al Comune di Ricadi 1.991.112,00 euro; al Comune di Serra San Bruno 648.893,00 euro; al Comune di Mileto 436.836,00 euro; al Comune di San Calogero 323.243,00 euro; al Comune di Francica 315.022,00 euro; al Comune di Zungri 304.400,00 euro; al Comune di Soriano Calabro 255.065,00 euro; al Comune di San Nicola da Crissa 230.108,00 euro; al Comune di Capistrano 206.499,00 euro; al Comune di Sorianello 201.202,00 euro; al Comune di Maierato 192.208,00 euro; al Comune di San Costantino 164.823,00 euro; al Comune di Filandari 144.226,00 euro; al Comune di Rombiolo 136.710,00 euro; al Comune di Gerocarne 88.867,00 euro; al Comune di Ionadi 84.436,00 euro; al Comune di Simbario 81.338,00 euro e al Comune di Dasà 39.885,00 euro.

In particolare, a Serra San Bruno si è svolta nei giorni scorsi una conferenza stampa nel corso della quale il sindaco Alfredo Barillari e il vicesindaco Rosanna Federico hanno illustrato le ragioni che hanno portato l’amministrazione ad annunciare il dissesto finanziario dell’ente, punto su cui si discuterà domani, giovedì 29 luglio, alle 18, nel corso della riunione del civico consesso.