mini condare_callipoSuccesso pesantissimo per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I giallorossi di coach De Giorgi hanno, infatti, espugnato Reggio Emilia con un netto 0-3. I tre punti consentono ai giallorossi di issarsi in solitario sulla vetta della classifica con 14 punti. Buona prova corale del gruppo, ma squadra trascinata da un superlativo Vedovotto (18 punti, 3 muri, 2 ace e percentuali da sballo in ricezione) e da un solidissimo Cesarini (sicuro in ricezione, esplosivo in difesa). 


LA CRONACA DEL MATCH

PRIMO SET – Luca Cantagalli, tecnico della Conad Reggio Emilia, schiera capitan Guemart al palleggio, Tondo opposto, Benaglia e Giglioli al centro, Kody e Bertoli di banda, libero Catellani. Formazione tipo per coach De Giorgi con Sintini in regia, Gavotto opposto, Forni e Presta al centro, Vedovotto e Zanuto in posto 4, Cesarini libero. Nelle prime fasi del parziale regna l’equilibrio, ma Reggio Emilia è pimpante soprattutto con Bertoli e trova il break portandosi sull’8-6. I giallorossi però rispondono subito e a muro trovano la chiave di volta che li proietta con un break di 0-4 sull’8-10. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è guidata dal ritorno in campo dal riposo tecnico da uno scatenato Vedovotto che mette a segno pregevoli colpi in attacco e allunga il solco con l’ace che vale l’11-16. Gli emiliani però non si disuniscono e provano a ricucire il distacco portandosi a due lunghezze dai calabresi e fallendo con Giglioli l’assalto a -1. Fallito questo tentativo, i giallorossi ritornano a macinare gioco e chiudono la pratica 18-25.

SECONDO SET – Si gioca punto a punto e nel frattempo Tiozzo rileva in banda Matteo Bertoli. Il martello veneto sigla l’ace dell’8-7 per Reggio Emilia, ma al riposo tecnico la Tonno Callipo è avanti 11-12. Il break arriva sul 14-16 dopo l’attacco errato di Kody. Guemart tiene aperti i giochi con l’ace che vale il 17-17. Ma i padroni di casa commettono troppi errori e Forni e compagni sono bravi ad approfittarne e ad operare buone trame di gioco in contrattacco: arriva il break del 18-20, i giallorossi allungano ancora e chiudono con Gavotto 21-25.

TERZO SET – Senza storia il terzo set con la Tonno Callipo che pigia sull’acceleratore costringendo Cantagalli a chiamare time-out sul 3-6. Nel frattempo il tecnico reggiano avevo giocato la carta Bucaioni al palleggio, ma i ragazzi di De Giorgi allungavano a muro (5 blocks nel terzo parziale) portandosi sul 3-10 e arrivando al massimo vantaggio di 10 lunghezze. Partita senza storia e vittoria sul velluto 14-25 dopo l’errore dai 9 metri della Conad e successo (il quinto consecutivo) con il punteggio di 0-3

IL TABELLINO

CONAD REGGIO EMILIA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 0-3 (18-25, 21-25, 14-25)

CONAD REGGIO EMILIA: Della Corte 2, Bertoli 5, Guemart 1, Tiozzo 7, Tondo 8, Bucaioni 1, Kody 11, Benaglia 6, Giglioli 3, Allesch, Catellani (L). Non entrati: Di Franco, Morgese (L2). All. Cantagalli
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sintini 4, Cesarini (L), Korniienko 1, Marchiani, Korzenevics, Forni 3, Vedovotto 18, Zanuto 7, Sardanelli (L2), Gavotto 13, Presta 3. Non entrati: Medic, Feroleto. All. De Giorgi
ARBITRI: Pristerà e Venturi
NOTE: Durata set: 24’, 27’, 21’. Tot.: 72’

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mini tifosicallipoProsegue il trend positivo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Terzo alloro consecutivo per Forni e compagni e seconda vittoria consecutiva fuori casa. Espugnato il campo di un’arcigna e mai doma Materdominivolley.it Castellana Grotte con il punteggio di 0-3 . La vittoria contro i pugliesi regala il primo posto in classifica in coabitazione con Corigliano e Potenza Picena. Giallorossi ancora una volta trascinati da Gavotto (19 punti) e nel terzo parziale da Bruno Zanuto. Ottima prestazione a muro di Presta (4 blocks) e di Sintini (bravo ad orchestrare il gioco e realizzare 3 muri). E nel terzo set, quando la squadra era sotto di 5 punti, la grande reazione e la rimonta finale
Terza vittoria consecutiva per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, la seconda conquistata fuori casa. Espugnato il Pala Grotte di Castellana e battuta la locale formazione di casa, la Materdominivolley.it con il punteggio di 0-3. Tre punti cercati, voluti, ottenuti con grande determinazione e voglia di vincere per i ragazzi di coach Fefè De Giorgi su un campo molto caldo e contro una squadra che alla vigilia si presentava con gli stessi punti in classifica dei giallorossi e che proveniva dalla bella vittoria ottenuta fuori casa nel derby di Puglia contro Alessano. Il tecnico salentino ha confermato la formazione tipo vista nelle prime tre giornate di campionato con Sintini al palleggio, Gavotto opposto, capitan Forni e Presta al centro, Vedovotto e Zanuto in posto 4, Cesarini libero. Coach Fanizza, tecnico dei pugliesi, ha dovuto trovare nuove soluzioni tattiche dopo il vuoto lasciato da Enrico Librato (lo schiacciatore campano ha lasciato la società pugliese per ragioni strettamente personali). In campo sono scesi Pedron con il giovane Marzo nel ruolo di opposto e con il conseguente spostamento dell’opposto titolare, Morelli, nel ruolo di banda. A completare la diagonale dei martelli capitan Castellano. Al centro Giosa e Spadavecchia, liberi Nanni Primavera in ricezione e il giovane Nero (classe 1997) in difesa.

LA CRONACA DEL MATCH

PRIMO SET – Buona partenza dei giallorossi che trovano subito il break con Vedovotto, 0-2. Gavotto allunga sull’1-4. Castellana però ricuce subito e con un break di 4-0 non solo rimonta, ma vira avanti 5-4; un parziale che costringe coach De Giorgi a stoppare il gioco. Vedovotto è micidiale dalla linea dei 9 metri piazzando tre ace consecutivi riportando i suoi avanti 5-8. Al riposo tecnico la Tonno Callipo allunga ancora portandosi sul 6-12. Forni e compagni mantengono cinque punti di vantaggio, ma i pugliesi si rifanno sotto con Spadavecchia e sul 18-20 coach De Giorgi è costretto nuovamente a chiamare il suo secondo time-out discrezionale. Si gioca punto a punto, i giallorossi trovano il break dopo l’errore di Morelli, 21-23 e allungano ancora sul 21-24 realizzando un muro vincente ancora sull’opposto-schiacciatore pugliese, 21-24. Gavotto chiude i conti e la Tonno Callipo conquista il parziale 22-25.

SECONDO SET – Partenza sprint per Forni e compagni anche nel secondo set con i calabresi che macinano punti portandosi sul 3-8. Castellana però ritrova l’abbrivio, recupera un break e al riposo tecnico è sotto di tre lunghezze, 9-12. La Tonno Callipo allunga sul 10-14, ma Castellano e compagni rimontano con un break consecutivo di 4-0 e impattano 14-14. Altalena di emozioni con le squadre che lottano palla su palla. Gavotto piazza l’ace decisivo del 18-20. I giallorossi operano bene sul cambio palla e conquistano il set con il medesimo punteggio della prima frazione, 22-25, sorretti ancora una volta dalle giocate dell’opposto piemontese.

TERZO SET – Nel terzo parziale Castellana prova a rimanere in partita. La squadra di Fanizza trova l’allungo sul 9-7 grazie a due blocks consecutivi di Morelli. Castellana va in vantaggio anche di 5 punti sul 17-12 dopo l’errore di Vedovotto, ma la Tonno Callipo trova la forza per rimontare anche grazie al redditizio turno al servizio di Luca Presa con la sua jump-float manda in crisi la ricezione di casa realizzando, peraltro, due ace. Sull’attacco out dal centro di Giosa i giallorossi trovano la parità e con Zanuto si portano in vantaggio 19-20 dopo la parallela vincente dell’italo-brasiliano. Castellana ci prova, ma Forni mura Morelli, 20-22 e Presta lo imita su Castellano 22-24. I pugliesi annullano una palla match, ma devono inchinarsi ancora una volta a Mauro Gavotto che mette palla a terra e decreta la fine della partita: 23-25 per la Tonno Callipo e 0-3 sul mondoflex del Pala Grotte.

 

MATERDOMINI VOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 0-3 (22-25, 22-25, 23-25

MATERDOMINI VOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Morelli 13, Marzo 9, Latorre, Sorrenti, Castellano 10, A. Primavera, Pedron 4, Spadavecchia 6, Giosa 4, G. Primavera (L), Nero (L2). N.e.: Cirocco, De Serio. All. Fanizza
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Medic, Sintini 5, Cesarini (L), Korniienko, Forni 5, Vedovotto 12, Zanuto 9, Gavotto 19, Presta 9. N.e.: Marchiani, Korzenevics, Feroleto, Sardanelli (L2). All. De Giorgi
ARBITRI: Chimento e Andreoni
NOTE: durata set: 27’, 28’, 30’. Tot.: 85’

(Nella foto, i tifosi della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia giunti al Pala Grotte per incitare la loro squadra)

 



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pioggiaombrellolnEnnesima ordinanza del sindaco di Serra San Bruno, Bruno Rosi, causata dall’ondata di maltempo che si sta abbattendo, ormai dalla serata di giovedì scorso, anche sul Vibonese, oltreché su tutto il territorio regionale, e che andrà a determinare, per il terzo giorno consecutivo, la chiusura di tutti gli edifici scolastici di ogni ordine e grado della cittadina della Certosa. L’ordinanza è stata emessa pochi minuti fa, in conseguenza all’allerta meteo confermata di secondo livello (criticità arancione) anche per la giornata di domani.

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mini ospedale_serra"Da 3 anni le nostre richieste di incontro per illustrare le grosse criticità in ambito dialisi e nefrologia della rete calabrese non trovano sue risposte". A denunciarlo in una nota è il presidente regionale dell'Associazione nazionale emodializzati Dialisi e Trapianto, Pasquale Scaramozzino, che ha preso carta e penna, scrivendo una lettera al governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti. "E mentre nel 2010 - prosegue - i problemi erano solo strutturali, per centri dialisi obsoleti e non a norma - Serra San Bruno e il Pugliese Ciaccio di Catanzaro addirittura da terzo mondo - oggi, per blocco del turn over ed ereditate pesanti criticità, i problemi sono aumentati esponenzialmente da chiedere il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza: per carenza di personale medico o per squilibrata distribuzione dello stesso in ambito regionale - al Pugliese Ciaccio di Catanzaro è sottodimensionato l'organico medico del 40%, quello infermieristico del 20% e del 100% quello di operatori sanitari; lacunosa prevenzione delle insufficienze renali oggi in aumento esponenziale; insufficiente campagna di donazione organi mentre aumentano le richieste di trapianto; assenza totale di informatizzazione della rete sanitaria nefrologica e quindi assenza di dati regionali ufficiali; dulcis in fundo la pretesa a danno dei disgraziati dializzati la richiesta di restituzione di rimborsi chilometrici persino agli eredi di dializzati defunti". Tutto questo, secondo Scaramozzino, non fa che determinare ''condizioni di criticità nefrologiche in Calabria e di ostracismo verso i dializzati, trapiantati e nefropatici, in specie nel territorio della provincia di Vibo Valentia, abbandonata al suo destino per politiche partigiane. Questo territorio - il mio di nascita e per questo sempre nel cuore - è stato spogliato letteralmente della Unità Complessa di nefrologia diversamente da altri territori non certo più importanti. Quali sono i motivi? Mi permetta di evidenziare - dati in nostro possesso - che mentre in Calabria il rapporto tra dializzati e popolazione è 1/1479 (anno 2010) nel vibonese è 1/971( dati recenti) con aggravio per le casse della sanità vibonese di 3 milioni l'anno. Questo dovrebbe allarmarla. Per questo chiediamo una conferenza dei servizi come prevista dal DL 502/92 articolo 14 comma 4. Perché signor Presidente , ad un anno dall'approvazione del Dpgr 170, i responsabili boicottano il varo di tale decreto che da solo consentirebbe di risparmiare e soprattutto gestire ottimamente dal centro i dializzati? Con l'applicazione di tale decreto vi è la certezza di uniformità di cura e migliore distribuzione dei centri dialisi sul territorio come riportato nell'allegato 5 del richiamato decreto, frutto della collaborazione con la nostra associazione. Per l'importanza delle segnalazioni fatte, sono convinto che stavolta ci darà un riscontro".

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SERRA SAN BRUNO - È il terzo episodio criminale nel giro di pochi giorni. Dopo l'incendio all'autovettura del consigliere comunale, Mirko Tassone, ed il furto ad un'abitazione situata nei pressi del Commissariato di Polizia, alle 2 di questa notte un altro incendio - probabilmente doloso - ha interessato una Daewoo Matiz di colore grigio, di proprietà di S.M., di origini rumene ma da qualche anno residente nella cittadina della Certosa. Il rogo avrebbe interessato la parte anteriore dell'autovettura ed i danni, al momento, sarebbero da quantificare. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del locale distaccamento, i quali hanno provveduto a spegnere le fiamme, ed i Carabinieri della locale Compagnia guidati dal capitano Stefano Esposito Vangone. All'insicurezza dei cittadini, a questo punto, si aggiunge anche la preoccupazione di tanti residenti, che chiedono maggiori controlli sia da parte delle istituzioni che delle forze dell'ordine, in un territorio nel quale la microcriminalità, purtroppo, sembra aver preso il sopravvento. 
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Giovedì, 10 Gennaio 2013 18:49

Politiche 2013, è rissa nell'Udc calabrese

mini francescantonio-stillitaniNon c’è nulla di più sporco della “politica-mercato” che accende la vigilia di ogni elezione. E mentre i cittadini si aggrovigliano nel legittimo tentativo di capire a chi dare o non dare il consenso, illudendosi di poter consultare programmi e progetti, le idee latitano e la corsia preferenziale che porta a Roma è dominata, principalmente, da conflitti e strategie d’assalto.

 

L’importante per tutti non è spiegare che cosa faranno o vorranno fare una volta eletti, l’importante è esserci. Al bando programmi elettorali e proposte innovative, basta che si mangi.

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mini Pasquale_3SERRA SAN BRUNO - L'11 ottobre 2009 Pasquale Andreacchi fu sequestrato, picchiato brutalmente e, con ogni probabilità, fatto inginocchiare e giustiziato con un colpo di pistola in fronte. Il ragazzo, appena 18 anni, uscì da casa nel tardo pomeriggio, e non vi fece più ritorno. Ai suoi familiari hanno restituito, due mesi dopo, solo dei poveri resti scarnificati: il suo cranio, fatto trovare in un cassonetto, e un mucchio di ossa e di vestiti, sparsi tra la boscaglia. Unica pista plausibile: un debito per un cavallo - era questa l'unica passione di Pasquale, la sua ragione di vita - acquistato da un pregiudicato del luogo e non pagato. Le indagini però non hanno portato a nulla: qualche sospettato ma nessun indagato, e il caso è stato archiviato ad appena un anno dal delitto. I familiari, con l'aiuto dell'avvocato Giovanna Fronte, stanno tentando ogni strada legale utile a fare riaprire le indagini, ma è altrettanto importante combattere l'indifferenza e l'oblio, difendere la memoria degli ultimi, degli innocenti. E continuare a chiedere verità e giustizia.

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Mercoledì, 08 Agosto 2012 13:37

'Festa della Montagna', i vincitori della gara

mini DSCF1648Riceviamo e pubblichiamo:

Si e' svolta Domenica 5 Agosto 2012 a serra san bruno in località San Rocco, la prima edizione della "Festa della Montagna" organizzata dall'Associazione Tempi Moderni. Grande successo dimostrato dal numeroso pubblico presente. Molto apprezzata la gara di abilita' con la motosega alla quale hanno partecipato 40 boscaioli di tutta l' area delle Serre. Numerose le diverse gare che hanno visto la diminuzione dei partecipanti in base al punteggio ottenuto certificato da giudici nominati per l' occasione tra i quali l'illustre maestro boscaiolo Giuseppe Albano. Le gare hanno ripreso l'intensa e dura vita dell'arte nobile del boscaiolo: abbattimento; sdramatura; cubatura e taglio .

Ogni concorrente si e' cimentato in tutte le varie prove ma alla fine ha avuto la meglio il giovane Antonio Campese di Serra San Bruno  che ha sconfitto in finale il secondo classificato Bruno Malvaso. Terzo e quarto classificati sono Matteo Scrivo e Artemio Vellone. Frequentatissimi inoltre gli stand gastronomici che per l' intera giornata hanno fatto degustare le specialita' tipiche del luogo.

Soddisfatti gli organizzatori che visto l' enorme successo sono gia' proiettatti alla "Festa Della Montagna" 2013 i numeri dell'estrazione:

  1. 545
  2. 1599
  3. 1361
  4. 1623
  5. 231
  6. 1189
  7. 567
  8. 537
  9. 603
  10. 1005
  11. 1375
  12. 1825
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mini enzo ciconteTerremoto politico a Catanzaro, dove il rebus della candidatura a sindaco del neo costituito Terzo Polo, o Polo di Centro, continua a non sciogliersi. Martedì Enzo Ciconte, consigliere regionale, aveva ricevuto l'investitura ufficiale dall'Udc romano, direttamente da Casini e Cesa. Sembrava ormai tutto deciso, e invece oggi è arrivato il ritiro di Ciconte, che ha annunciato di rinunciare alla candidatura. I partiti del Terzo Polo catanzarese, Udc compreso, avevano già ufficializzato la decisione di correre in autonomia con un proprio candidato, ma adesso la rinuncia di Ciconte getta nell'insicurezza la coalizione centrista. ''Ad un cartello elettorale vincente - ha detto Ciconte - deve corrispondere una visione unitaria. Poiche' conosco la mia determinazione ritengo che non vi siano le condizioni necessarie perche' cio' possa realizzarsi''.

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mini Angela NapoliIl Terzo Polo si presenterà da solo con un proprio candidato a sindaco alle elezioni comunali di Catanzaro del 6 e 7 maggio prossimi. La decisione è stata presa stamattina in una riunione tenutasi a Lamezia Terme ed è stata resta nota dai segretari regionali di Udc, Mpa-Ad, Fli e Api. Si rompe così l'asse di ferro tra l'Udc e il Pdl che aveva portato pochi mesi fa alla vittoria di Michele Traversa, poi dimessosi tra le polemiche. Con l'annuncio del Terzo Polo, quindi, arriva un'altra brutta notizia per il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, che fino a pochi giorni fa aveva ostentato sicurezza sulla possibilità di mantenere l'accordo con i centristi nella città capoluogo di regione. Com'è noto il centrosinistra ha già ufficializzato la ricandidatura del giovane Salvatore Scalzo (Pd), mentre il Pdl punterà su Sergio Abramo, che però a questo punto non potrà contare sull'appoggio del Terzo Polo. "Abbiamo deciso - ha detto la deputata Angela Napoli (foto), coordinatore della Calabria di Futuro e liberta' - di presentarci autonomamente anche alla luce delle definizione da parte del Pdl di un suo candidato.

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