Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Serrese - Zungrese | 3 - 2 |
San Calogero - Fronti | 4 - 1 |
Nicotera - Maida | 2 - 1 |
R. Pianopoli - Badolato | 2 - 1 |
Gasperina - Terina | 1 - 0 |
Piscopio - Bivongi | 2 - 1 |
Stilese - Chiaravalle | 1 - 4 |
Nicastro - Campora | 2 - 0 |
SERRESE | 7 |
San Calogero | 6 |
Badolato | 6 |
Nicotera | 6 |
Gasperina | 6 |
Piscopio | 5 |
Terina | 4 |
Chiaravalle | 4 |
R. Pianopoli | 4 |
Campora | 4 |
Stilese | 4 |
Nicastro | 3 |
Maida | 3 |
Fronti | 3 |
Zungrese | 1 |
Bivongi | 1 |
C’è anche l'architetto Raimondo De Raffele nel gruppo di progettisti che si sono distinti nell’ambito dell’iniziativa urbanistico-architettonica lanciata dal Comune di Catanzaro alcuni mesi fa. Il concorso d’idee, bandito dall’amministrazione Abramo per la riqualificazione del centro storico catanzarese con la realizzazione di un’isola pedonale da Piazza Grimaldi sino a Piazza Santa Caterina, ha richiamato l’attenzione di ben 31 team di architetti ed altrettanti elaborati (due dei quali non sono stati ammessi alla selezione perché pervenuti fuori tempo massimo).
La commissione esaminatrice dei progetti – composta dagli architetti Carolina Ritrovato (presidente), Teresa Gualtieri, Raffaele Battaglia, Anna Russo e Giovanni Laganà – ha individuato le tre idee meritevoli di encomio, dalle quali il Comune attingerà concretamente per la riorganizzazione ed il rinnovo del centro storico della città di Catanzaro. Sul secondo gradino del podio l' U.P.lab: un’equipe di giovani architetti calabresi, composta dal serrese Raimondo De Raffele che con i colleghi Andrea Lonetti, Federica Silipo, Chiara Saraceno, Alfonso Sanfile, Giuseppe Anania e Massimo Scalzo ha presentato una proposta progettuale denominata INS3CT.
L’idea seconda classificata prende spunto da un approccio sperimentato in tutto il resto d’Europa: la partecipazione del cittadino. Un percorso metodologico basato quindi sul concetto di cittadinanza attiva, ma che in Italia – ed in particolar modo nel Meridione – stenta ancora a decollare. Pensieri, bisogni, desideri ed aspettative dei catanzaresi sono emersi da un questionario che il gruppo di architetti ha somministrato ad un campione di catanzaresi, composto da cittadini appartenenti a tutte le fasce d’età e genere, oltreché a diverse categorie sociali, compilabile sia in versione cartacea che digitale.
“Lo scopo – si legge nella relazione del progetto che si è aggiudicata il secondo posto del concorso – è quello di ascoltare il territorio per poter valutare al meglio i bisogni e le aspettative condivise dalla popolazione in modo da accelerare il processo di appropriazione di un nuovo spazio rispondendo a necessità immediate e reali. Il fine ultimo è quello di rendere i cittadini partecipi alla formazione di un nuovo concetto di spazio pubblico come risultato estetico di un programma funzionale partecipato in cui i futuri fruitori sono la vera committenza.” Di conseguenza, integrando le prescrizioni già sancite dal bando con le proposte espresse dalla popolazione attraverso il sondaggio “si sono individuati gli obiettivi strategici e le relative modalità per perseguirli”. Ne è emersa soprattutto la necessità di interpretare Corso Mazzini come “un’infrastruttura di relazione sociale, che entri in sinergia con attività presenti e future”. Ai progettisti del gruppo U.P.lab è parso fondamentale “intervenire sull'assetto globale del trasporto pubblico, privilegiando l'istituzione di una zona a traffico limitato, percorribile dai soli mezzi pubblici; creare spazi di aggregazione e sosta di qualità in prossimità di punti sensibili; recuperare la memoria storica del vecchio tram; semplificare l'arredo urbano aumentando la superficie libera; collocare il verde su un piano elevato rispetto a quello stradale con uso di pergole e giardini pensili; individuare porzioni di percorsi protetti dalle intemperie”. Si è pertanto riuscito, allo stesso tempo, a salvaguardare funzionalmente l’esigenza di espandere lo spazio urbano, rendendolo vivo e fruibile, mediante la creazione di luoghi di incontro, sosta e socializzazione. Creando quindi, come definito dagli stessi architetti: “Non più uno spazio anonimo, ma un luogo vivente che abbia una sua identità e che possa contribuire a migliorare la qualità dell’ambiente urbano e, di conseguenza, la qualità della vita del cittadino.” Fulcro della proposta progettuale dell'U.P.lab, è stata quindi l’abilità nel combinare le disposizioni del bando (elementi coprenti, attraversamento carrabile, ecc.) con i “desideri” dei cittadini (spazi adibiti al verde pubblico, percorsi protetti, sedute, trasporto pubblico, ecc.).
Se ne è ottenuto una struttura esile ma compatta, alta 5 metri dal piano stradale, costituita in cor-ten (acciaio con elevata resistenza meccanica e senza costi di manutenzione futura), di basso impatto visivo e abbellita da verde pensile, scomponibile in base alle necessità, capace di individuare due zone a diversa tipologia di mobilità (una pedonale-lenta e una destinata ai mezzi pubblici e di emergenza) e che, soprattutto, permette la copertura completa del manto stradale con superficie di appoggio minima. Una soluzione strutturale che rievoca una forma già nota in natura: quella del bacillus rossius, comunemente noto come Insetto Stecco ( da cui deriva il nome dell’idea progettuale stessa).
L’illuminazione degli stessi “insetti” è composta da un sistema a Led che garantisce un bassissimo consumo energetico, una lunga durata ed una resa architettonica notevole. Inoltre, lo stesso progetto, prevede l’installazione di totem informativi con schermi a Led - su cui prendere visione delle notizie e delle informazioni che interessano la città capoluogo calabrese – e la copertura internet wi-fi di tutta l’area interessata. Altro punto forte e la rievocazione dell’antica tranvia catanzarese, i quali binari sono ancora presenti in alcuni punti di Corso Mazzini. Un elemento, quindi, rievocativo della memoria storica della città, pronto a rinascere nella proposta progettuale siglata U.P.lab, grazie alla riproposizione di binari (proprio nei punti nei quali erano originariamente situati) con l’inserimento di un sistema di due sedute simmetriche e scorrevoli su un intervallo di 10 metri. L’idea prevede inoltre soluzioni progettuali anche per altri punti dislocati sul centro storico catanzarese come Piazzetta delle Libertà, Salita Mazzini e Piazza Grimaldi.
Finisce con il risultato di 2 a 0 l’incontro disputatosi al comunale “La Quercia” di Serra S. Bruno tra Real Serra ed il Don Bosco Jacurso: una delle dirette concorrenti in zona play off. 3 punti fondamentali, dunque, per l’undici di mister Gerardo Pisani che permettono di raggiungere in classifica il Folgore Cortale (5 a 1 sul Vallelonga) a quota 33 punti, ma con una partita in meno, da recuperare mercoledì 20 marzo a Maierato contro lo Sport Club del Corso. Il Don Bosco Jacurso resta invece a quota 29 punti in quarta posizione allontanandosi dal Real e dal Cortale.
Sulle tribune circa 200 tifosi del Real Serra e 40 del Don Bosco Jacurso. In porta va Carmine Franzè, con Giuseppe Costa (Classe 97) risparmiato in panchina per essere utilizzato al meglio nel campionato allievi provinciale (dove i ragazzi del Real Serra sono in lizza per la vittoria finale). Per il reparto difensivo (anche oggi zero gol subiti e poche azioni pericolose concesse agli avversari), confermata la difesa schierata sette giorni prima con il San Nicola: Simone Capone (classe 95) e Emanuele Politi sulle fasce, al centro il duo Bruno Bertucci – Filippo Barreca . Sulla linea mediana Simone Stingi (classe 93) e Vincenzo Carchidi (classe 95) sugli esterni, Giuseppe Capone e Gregorio De Caria a gestire il cuore del centrocampo. In attacco Andrea Pisani e il capocannoniere del torneo Michele Zaffino.
Già dai primi minuti di gioco, la squadra locale assume un atteggiamento aggressivo e determinato con Zaffino che sfiora il gol ripetutamente ed è al 15’ che il Real Serra passa in vantaggio grazie al colpo di testa in tuffo del baby Carchidi. La squadra ospite cerca di reagire, ma De Caria, ancora una volta uno dei migliori in campo, rompe tutte le azioni del Don Bosco Jacurso. Al 35’ è un altro baby a mettere il sigillo e lo fa nel migliore dei modi: Simone Capone realizza un eurogol dai 35 metri con uno stupendo tiro al volo che si incassa nel sette. Il primo tempo si chiude sul 2 a 0. Nel secondo tempo spazio per Bruno Ciconte (al rientro dopo l’infortunio) al posto di Vincenzo Carchidi affaticato, ma la trama della partita non cambia: è ancora la squadra di casa ad avere in mano le chiavi del gioco. Ciconte sciupa l’opportunità del terzo gol, e la difesa ospite non sa più come fermare il capocannoniere Zaffino. Entrano Andreacchi (classe 96) che sostituisce Pisani e Bruno Vallelunga al posto di Zaffino salutato dagli applausi scroscianti del pubblico.
La partita si chiude sul 2 a 0 con il portiere Franzè, anche oggi S.V., chiamato quasi mai in causa dagli avversari, forte della protezione di una difesa di certo da categoria superiore.
Soddisfazione quindi per il Real che compie un passo in avanti nella corsa per il salto di categoria. Ma la nota più importante della giornata è il fatto che ad essere stati decisivi sono due ragazzi classe 95, Carchidi e S. Capone, tra i tanti giovanissimi su cui la società ha voluto puntare fin dal principio. Per il prossimo incontro in calendario, la squadra del presidente Masciari è attesa a Filogaso. Una gara che verrà affrontata con l’intento di aumentare il distacco dal Folgore Cortale e dalla quinta classificata (quota 24 punti) per passare in maniera diretta alla fase finale dei play off, che vedrà impegnati il 2° in classifica contro il 5° e il 3° contro il 4°. Anche se la formula prevede delle eccezioni: se il Real riuscirà a classificarsi secondo con 10 punti di vantaggio sulla quinta, la prima fase dei play off non sarà affatto disputata e si passerà direttamente alla sfida contro la vincitrice della sfida tra terzo e quarto classificato.
Prosegue la marcia inarrestabile della capolista Soriano che, vincendo per due a zero sul campo del Petrizzi grazie alle marcature di Camillò e del solito Nesci, si mantiene in testa al girone 'C' di Prima categoria. Mantengono il passo le dirette inseguitrici: il Filogaso supera di misura il Campora, la Serrese rifila un poker alla Laureanese (di Greco, Zerbonia, Zaffino e Crudo le marcature), mentre in zona playoff il Badolato vince per tre a zero contro il Pianopoli. In coda, invece, al momento è lotta sul filo di lana per evitare gli spareggi salvezza: il Marina di Nicotera resta fermo a quota 24 con una partita in meno e, ad una sola distanza fuori dalla zona playout, c'è proprio il Campora a 25 punti. Insomma: un campionato aperto fino alla fine, almeno per quel che riguarda gli spareggi promozione e salvezza, mentre il Soriano sembra la squadra destinata a fare il salto di categoria. Domenica prossima, turno sulla carta agevole per i ragazzi di mister Baroni, impegnati in casa contro il Real Pianopoli; il Filogaso, invece, farà visita al R. Nicastro, mentre la Serrese dovrà vedersela con il BivongiPazzano.
Andrà in scena sabato 23 febbraio prossimo il recupero dell’undicesimo giornata del campionato di terza categoria LND Calabria. Si tratta quindi di un turno di recupero dell’incontro rinviato per neve e che vede, contrapposto ai ragazzi del Real Serra, il temibile Asd Jacurso. La squadra di casa arriva dall’ottimo 3 a 1 rifilato in trasferta al San Pietro Lametino. In quell’occasione, i ragazzi di mister Pisani, riuscirono ad avere la meglio sulla compagine locale grazie ad una tripletta del solito Michele Zaffino, baby-capocannoniere del torneo. La vittoria ha permesso al Real di raggiungere la quarta posizione in classifica a 24 punti ma con ancora due gare da recuperare. Anche il Jacurso arriva da una fresca vittoria, 1 a 0 sull’Acconia, tre punti che anche per i catanzaresi sono valsi la quarta posizione. Le due compagini si apprestano quindi a disputare il match trovandosi una appaiata all’altra in classifica, consapevoli quindi che per entrambi una vittoria vorrebbe dire agguantare la terza posizione ai danni dell’Asd Don Bosco.
Oltre ad assistere allo spettacolo sportivo, il prossimo sabato al Comunale “La Quercia” gli spettatori potranno con un contributo simbolico partecipare alla raccolta fondi, avviata dalla stessa società sportiva Asd Real Serra, a favore del piccolo Christian Mazzeo, bimbo di soli 9 mesi di Mantineo, frazione di Cessaniti in provincia di Vibo Valentia, affetto da una grave patologia ad entrambe le retine. Christian ha ormai perso definitivamente la vista da un occhio e l'unico modo per permettergli di preservare l’altro occhio è quello di farlo operare in una clinica specializzata di Detroit. Il piccolo è il primogenito di una coppia di disoccupati, impossibilitati a sostenere l’intervento dal punto di vista economico, e con il padre, Fortunato Mazzeo, afflitto a sua volta da gravi problemi visivi. L’incasso sarà quindi devoluto per finanziare il costoso intervento chirurgico a cui il bambino dovrà sottoporsi nella clinica del “William Beaumont Hospital” di Detroit, in Canada. Il caso di Christian, oltre ad essere un’importante battaglia sociale affinché venga garantito al bambino un diritto sacrosanto, è anche un motivo in più per recarsi sabato allo stadio. L’Asd Real Serra conta quindi sulla sensibilità di tutti i tifosi e di tutti gli sportivi serresi per regalare anche a Christian la speranza di poter guardare in futuro una partita di pallone, i volti dei parenti, per poter continuare a vivere al meglio le emozioni della vita e del mondo che lo circonda. Pertanto, sabato, tutti allo stadio!
Tutto da rifare tra Serrese e Raffaele Nicastro. La nevicata che si è abbattuta nella serata di sabato su Serra San Bruno ha reso pressoché impraticabile il terreno di gioco dello stadio comunale 'La Quercia'. Ragione, per la quale, il direttore di gara ha deciso di rinviare l'incontro tra i biancoblu di mister Rolando Megna ed i lametini del collega Marotta, valido per la dodicesima giornata del girone 'C' di Prima categoria. Incerta al momento la data di recupero, anche se è probabile che il tutto si disputerà nel pomeriggio di dopodomani. Da sottolineare, il lavoro dei dirigenti e dei giocatori locali, che hanno fatto il possibile per rendere praticabile il terreno di gioco. Il Soriano, intanto, continua a macinare vittorie. A Campora, Giurlanda e compagni hanno ottenuto il dodicesimo successo su altrettante partite. Camillò, Nesci e Calvetta i marcatori di giornata. Soffre più del previsto il Filogaso, riuscendo però a conquistare i tre punti contro il Prasar. Il gol vittoria dei vibonesi è arrivato in pieno recupero grazie a Vallotta. In Terza categoria, seconda sconfitta consecutiva per il Real Serra. Questa volta, però, sul proprio campo. 3 a 1 il risultato finale per la Filogasese. Di Gregorio De Caria l'iniziale vantaggio dei ragazzi di mister Battaglia, che domenica prossima affronteranno in trasferta il New San Pietro.
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