Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Il club granata calabrese rinforza il settore giovanile con una promessa del calcio di Simbario, Vitantonio Tassone (classe 2003). Il giovane talento, cresciuto nella scuola calcio Ancinale di mister Franco Gagliardi, a partire da quest’anno disputerà il campionato nazionale con la Reggina Calcio, club che negli anni scorsi ha osservato l’attaccante durante le competizioni dilettantistiche di categoria. Può ritenersi, dunque, più che soddisfatto mister Gagliardi, che dall’inizio della sua attività sportiva (1997) ha dato nuova linfa a molte squadre, tra cui anche Serrese e Sorianese, fino ad arrivare oggi a rimpinguare la rosa di un team del calibro della Reggina.
La scuola calcio Ancinale – che accoglie bambini e ragazzi nati dal 2000 al 2008, indistintamente maschi o femmine divisi per categorie, secondo la ripartizione indicata dalla Figc – negli anni è riuscita a tessere un rapporto di fiducia anche con la società del Chievo Verona, rinomata squadra del panorama calcistico nazionale, con la quale l’Ancinale può vantare un pluriennale gemellaggio. Oltre alla Reggina, anche il Chievo Verona avrebbe lanciato un occhio interessato su un paio di fuoriclasse della scuola calcio Ancinale, che presto potrebbero entrare a far parte del club del patron Campedelli. Da diversi anni ormai, forti del rapporto di fiducia con il Chievo, gli atleti di Gagliardi, durante il periodo primaverile, partecipano infatti puntualmente ad uno stage nelle strutture della prestigiosa società veronese.
Nonostante gli ottimi risultati raggiunti, «la scuola calcio Ancinale – ha detto Gagliardi – ha come obiettivo primario la socializzazione e l’aggregazione dei bambini. I responsabili tecnici che seguono i ragazzi si pongono come primo scopo quello educativo. La scuola calcio deve aiutare i bambini a crescere calcisticamente ma soprattutto umanamente».
Nel frattempo è stata inaugurata la nuova stagione sportiva, e il 17 novembre prossimo si darà inizio al campionato autunnale della categoria pulcini. Di seguito, a disputare le competizioni provinciali, saranno chiamate anche le categorie esordienti e giovanissimi. Con la speranza, che nel prossimo futuro, qualche altro piccolo campione possa emergere dalle fila della scuola calcio Ancinale.
VIBO - Continua ha mantenere una linea da “prefetto di ferro” il Capo dell’Utg Vibonese Giovanni Bruno. Dopo aver commissariato nella scorsa Pasqua le processioni di Stefanaconi e Sant’Onofrio - da precursore dei tempi - già diversi mesi prima dell’ormai celebre inchino di Oppido, e dopo il taglio netto ai vertici della Polizia locale Vibonese, rea di non aver ottemperato alla richiesta di sorveglianza della locale Stazione ferroviaria, Giovanni Bruno, nei giorni scorsi, ha deciso di porre in essere un nuovo provvedimento a dir poco rigoroso, riguardante questa volta la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nella città capoluogo di provincia. Lo stesso Prefetto si era infatti detto pronto a richiedere l’intervento dell’esercito, al fine di evitare che Vibo Valentia diventasse una pattumiera fino all’avvio delle attività da parte della nuova azienda aggiudicatrice del servizio, la Progettambiente.
Adesso il nuovo pugno di ferro di Giovanni Bruno pare possa determinare un brusco, quanto opportuno, stop alle commistioni della ‘ndrangheta negli eventi pubblici. Il prefetto ha infatti inoltrato, all’attenzione di tutti i sindaci della provincia, una circolare attraverso la quale sono stati diramati i criteri da adottare in occasione del rilascio delle licenze per gli eventi pubblici. «Evitare - si legge nella lettera indirizzata ai primo cittadini Vibonesi - che le manifestazioni pubbliche siano appannaggio di organizzazioni criminali», in maniera da impedire che durante spettacoli, feste e celebrazioni possano essere «veicolati messaggi di clan mafiosi, di soggetti pregiudicati o di delinquenti abituali».
I sindaci, nella missiva, sono stati, inoltre, invitati a comunicare prontamente «ogni anomalia di rilievo» alla prefettura «che, per l’occasione, provvederà a convocare apposite riunioni tecniche di coordinamento delle forze di polizia o di comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica, nell’ambito delle quali saranno esaminate le diverse problematiche emerse». Largo interesse viene dedicato anche agli spettacoli pirotecnici, in modo da garantire «in conformità alle direttive impartite dal Ministero dell’Interno, ogni condizione a tutela della sicurezza e della incolumità pubblica», tanto che sarà necessario, in merito all’accensione dei fuochi d’artificio di qualsiasi spettacolo, «richiedere il preventivo parere della Commissione Tecnica per le sostanze esplodenti», come già indicato nel recente passato. «Ciò nonostante - spiega il prefetto - continua a constatarsi uno scarso coinvolgimento del predetto organo tecnico consultivo, a fronte di un larghissimo impiego dei fuochi d’artificio che accompagna quasi tutte le celebrazioni e le manifestazioni pubbliche, nonché eventi di carattere privato, specialmente nel corso della stagione estiva».
La Compagnia della guardia di finanza di Vibo Valentia, a conclusione dell'operazione “Tesla” - mirata a ad indagare sulla concorrenza sleale tra aziende e sui proventi illeciti derivanti da evasione fiscale - ha reso noto che le stesse attività hanno condotto alla denuncia di due persone e all’individuazione di oltre un milione di euro di redditi derivanti dal furto di energia elettrica.
Le attività condotte dai finanziari sono state sviluppate sulla base di alcuni controlli effettuati dai carabinieri - coadiuvati dal personale Enel di Vibo Valentia - tra il 2013 ed il 2014, nell’ambito di una campagna mirata a verificare il corretto funzionamento dei contatori per l’energia elettrica. Dai controlli era emerso che alcune attività commerciali e numerose persone fisiche perpetravano furti di corrente negli immobili adibiti a sede delle stesse imprese o ad abitazioni private. Il reato, nella totalità dei casi, sarebbe stato commesso tramite la manomissione del contatore afferente all’impianto elettrico.
In definitiva, sono stati eseguiti ben 15 interventi fiscali nei confronti di altrettante imprese. Addirittura tre di queste sarebbero risultate totalmente sconosciute al fisco.
Ennesimo preoccupante episodio intimidatorio a danno di Raffaele Montagnese, imprenditore edile, residente ad Acquaro, che già alcuni giorni fa aveva trovato davanti all’uscio della propria abitazione una bottiglia contenente benzina con accanto un bossolo di fucile.
Questa volta, però, Montagnese ha dovuto subire addirittura l'incendio della Fiat Punto di sua proprietà. A dare l’allarme il figlio, che, mentre tornava a casa, si è accorto delle fiamme che stavano per avvolgere l'autovettura. Sui fatti inerenti a questa e alle intimidazioni precedenti, di cui Montagnese è divenuto oramai oggetto per ben cinque volte negli ultimi 28 anni, continuano ad indagare i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno che non escludono al momento alcuna pista.
L’ipotesi più probabile è quella che indica i fatti come gesti intimidatori conseguenti alla recente apertura di un cantiere edile nella frazione “Limpidi” di Acquaro, per la costruzione di un muro da parte della ditta di proprietà dello stesso Montagnese.
On the news di sabato 21 giugno è speciale “rifiuti tossici nelle Serre”. Gli atti desecretati dallo Stato parlano della presenza di scorie radioattive occultate nel territorio delle Serre. In particolare i rifiuti tossici si troverebbero nei metanodotti per volontà della 'ndrangheta.
Alla notizia i sindaci del comprensorio si sono mobilitati e a garanzia della salute pubblica hanno incontrato il prefetto di Vibo Valentia il quale ha disposto immediate indagini sul caso. Se ne parlerà, a partire dalle 10.00, negli studi di RS98 con il sindaci di Serra San Bruno, Mongiana, Fabrizia, Brognaturo ed il presidente del Comitato Civico Pro-Serre, Salvatore Albanese.
Segui la diretta anche in streaming all'indirizzo:
http://tunein.com/radio/Radio-Serra-RS-980-s3103/
Riceviamo e pubblichiamo
Il nostro primario obiettivo è orientare la nostra attività verso una promozione turistica, una valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico/ambientale, ed una promozione di iniziative atte ad incentivare la presenza turistica nella nostra località. A tal fine vogliamo creare un esercito di gente onesta, appassionata, disinteressata e soprattutto capace al fine di poter organizzare al meglio manifestazioni, iniziative, campagne pubblicitarie, incontri sociali, per contribuire alla rinascita del nostro paese. Una rinascita che abbia come obiettivo far conoscere Serra San Bruno anche al di fuori dell'ambito provinciale e regionale. Proprio per questo vogliamo ripartire esattamente da dove abbiamo lasciato e questo può avvenire solo grazie all'aiuto di tutti. Infatti in passato numerose sono state le manifestazioni da noi organizzate. Tra tutte vorrei ricordare “La Domenica del Villaggio” nel 2005 che ha consentito di proiettare in diretta la nostra cittadina in tutte le case di tutto il mondo e che ha fatto conoscere non solo le bellezze della nostra cittadina ma anche il folklore e l’arte di cui riconosciamo il vanto. Per non parlare poi dei meravigliosi servizi sulle nostre carbonaie realizzati con la nostra collaborazione ed andate in onda su numerose emittenti televisive. Insomma cercheremo di riprendere il cammino da dove si era lasciato per riconquistare quel prestigio ottenuto negli anni passati con professionalità e abnegazione e di cui ancora ci onoriamo. Le nostre finalità sono esclusivamente socio culturali e pertanto non rispondono in nessun caso a capziosi e strumentali scopi politici. Quindi colgo l’occasione per invitare tutti coloro che ne abbiano voglia e determinazione a partecipare. Oggi più che mai si sente la necessità di cooperare perché solo insieme, spinti dall’amore verso la nostra terra, riusciremo a raggiungere risultati inimmaginabili.
Il Presidente
Francesco Giancotti
È ormai da diversi giorni che siamo in possesso dei file che riportano i carteggi desecretati dal Consiglio dei Ministri, che documentano, fra le altre cose, i presunti traffici internazionali di scorie radioattive smaltiti in passato dalla ‘ndrangheta in diverse aree della nostra regione.Gli inquirenti, già venti anni fa – secondo quanto riportato negli stessi carteggi – avrebbero identificato la presenza di scorie radioattive occultate, tra gli anni '80 e ’90, anche nel territorio delle Serre calabre.
Un punto. Tanto basta al Futsal Serra nel prossimo impegno in campionato per festeggiare la meritata promozione in serie C2. La squadra di mister Pisani, attualmente, è in vetta alla classifica con 55 punti, tre in più rispetto al Five Falerna che, però, deve ancora osservare il turno di riposo. Sabato al "Cuda Stadium" andrà in scena l'attesissimo match tra le prime due della classe. Alla capolista basta un pareggio per festeggiare la vittoria del campionato. In base ai criteri promozione, infatti, nel caso in cui a fine campionato Futsal Serra e Five Falerna dovessero arrivare a pari punti "si procede alla compilazione di una graduatoria (c.d. “classifica avulsa”) tra le squadre interessate tenendo conto nell’ordine: 1) dei punti conseguiti negli incontri diretti; 2) a parità di punti, dalla differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri; 3) della differenza tra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate; 4)della differenza tra reti segnate e subite nell’intero Campionato". Ed è proprio la differenza reti nell'arco di tutto il campionato a premiare la squadra del patron Domenico Mangiardi.
Negli ultimi tre turni rimasti, il Futsal Serra affronterà, in ordine, Five Falerna (in trasferta), Cavita (in casa) e Futsal Club Filadelfia (in trasferta).
Al Falerna, invece, il calendario riserva il Futsal Serra (in casa) e Capo Vaticano (in trasferta), mentre all''ultima giornata Amatruda e compagni riposeranno.
Nell'ultimo turno disputato, il Futsal Serra ha ottenuto i tre punti senza neppure scendere in campo: la Polisportiva Capo Vaticano, infatti, non si è presentata ed il giudice sportivo, a questo punto, assegnerà la vittoria a tavolino ai biancoverdi. Dietro, perde terreno il Five Falerna che, a questo punto, dovrà dire addio ad ogni sogno di promozione diretta. I lametini sono stati, infatti, sconfitti dal Silver City con un netto 11 a 4 che non lascia spazio ad ulteriori commenti. Silver City che, con questo successo, si porta momentaneamente al terzo posto, superando in classifica il Lamezia Soccer, al suo sesto ko in questo campionato: la squadra di mister Carnuccio, reduce dalla sconfitta nella finale di coppa Calabria contro l'Aurora Gallico, non riesce a riscattarsi e, a Sorbo San Basile, subisce una sconfitta che costa il terzo posto.
Questi i risultati completi della 23^ giornata e la classifica
Futsal Serra | Pol. Capo Vaticano | 6 - 0 |
Silver City | Five Falerna | 11 - 4 |
Free Time | Cavita | 5 - 5 |
Futsal Catanzaro | Futsal Club Filadelfia | 3 - 7 |
Real Monterosso | Atl. Club Gizzeria | 14 - 9 |
Tegola Canadese | Lamezia Soccer | 7 - 3 |
RIPOSA | ROMBIOLO |
Classifica
Futsal Serra | 55 |
Five Falerna | 52 |
Silver City | 45 |
Lamezia Soccer | 43 |
Cavita | 36 |
Rombiolo | 34 |
Tegola Canadese | 32 |
Futsal Club Filadelfia | 27 |
Free Time | 26 |
Atl. Club Gizzeria | 22 |
Futsal Catanzaro | 15 |
Real Monterosso | 11 |
Polisportiva Capo Vaticano | 6 |
foto di Daniele Mangiardi
Lo scorso venerdì 21 febbraio è stato celebrato il settimo anniversario della “Giornata nazionale del Braille”. A Serra San Bruno, per l’occasione, l’Unione provinciale ciechi e ipovedenti ha incontrato gli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore “Luigi Einaudi”. Il Dirigente scolastico Antonio Ceravolo ha raccolto quindi con prontezza ed entusiasmo l’invito dell’Uici, per l’organizzazione di un incontro atto a favorire la promozione sociale e culturale, oltreché la diffusione informativa, su questo fondamentale sistema di lettura per non vedenti. Un’iniziativa quindi per richiamare l'attenzione sull'importanza che il Braille riveste nella vita delle persone non vedenti e di tutti gli altri soggetti coinvolti direttamente o indirettamente nella loro quotidianità, al fine di sviluppare politiche pubbliche e comportamenti privati che allarghino le possibilità di reale inclusione sociale e di accesso alla cultura e all'informazione per tutti coloro che soffrono di minorazioni visive.
Il presidente della Upci, Giovanni Barberio, ha aperto l’evento portando all’attenzione degli studenti nozioni, appunto, sul sistema di lettura e scrittura Braille e più in particolare sull’importanza della comunicazione e dei mezzi che ne consentono l’accesso ai ciechi ed agli ipovedenti. Inizialmente, lo stesso Barberio, si è quindi soffermato su alcuni cenni storici e sul percorso di integrazione sociale che negli ultimi anni ha interessato l’Unione italiana ciechi e ipovedenti. A tal proposito sono stati proiettati due diversi filmati: il primo, un documentario sintetico ed incisivo su Luis Braille, ha quindi illustrato nozioni riguardanti proprio l’ideatore del sistema di lettura; il secondo filmato ha invece riguardato un’illustrazione analitica.
Nel corso dell’incontro è stata rievocata anche la figura di Augusto Romagnoli, iniziatore della tiflopedagogia italiana, personalità fulcro per l’avvio dell’ostico processo di emancipazione che ha visto protagonisti i disabili in Italia e più in particolarmente i ciechi e gli ipovedenti. Un percorso, che nel tempo ha centrato grossi passi in avanti, posto in essere – nella prima metà del Novecento - soprattutto per l’introduzione degli studenti non vedenti nel contesto scolastico, anche se ancora la figura del tiflopedagogista non è stata riconosciuta come obbligatoria negli istituti italiani.
Particolare è stata la seconda parte dell’iniziativa, durante la quale si è permesso agli studenti dell’Einaudi di maturare un’esperienza diretta con il sistema di lettura Braille, grazie all’ausilio di una tavoletta, di un foglio di carta ed un punteruolo. In seguito si è passati all’altrettanto interessante sperimentazione di alcuni sistemi e pratiche utilizzate in genere dai soggetti affetti da disabilità visiva.
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