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Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
SERRA SAN BRUNO - L'altra faccia del paese. Quella di una comunità che non si rassegna, che lotta, nonostante le ingiustizie subite in questi anni. Si, domenica a Serra è scesa in piazza l'altra faccia del paese. Quella che non si piega, che non ha alcuna intenzione di abbandonare la terra che ha dato i natali a personaggi illustri, come Mastro Bruno Pelaggi o Sharo Gambino. E chissà cosa avrebbero esclamato Pelaggi e Gambino, vedendo Serra così degradata, defraudata e privata di ogni men che minima garanzia. Non osiamo immaginare...
Di seguito il comunicato stampa diffuso dal capitano Stefano Esposito Vangone, comandante della Compagnia carabinieri di Serra San Bruno:
Nella nottata tra venerdì e sabato i Carabinieri del Comando Stazione di Dinami sono riusciti a sorprendere in flagranza di reato, PITITTO Domenico, nato a Vibo Valentia il 16.03.1983, residente a Dinami, pregiudicato per reati contro il patrimonio, mentre lo stesso, in concorso con un soggetto rimasto ignoto, stava asportando gasolio dagli autobus di linea della ditta “G.B.V. – S.R.L.”.
Era da circa un mese che i Carabinieri stavano investigando sul conto degli autori dei ripetuti furti di gasolio che avevano interessato autobus di linea e mezzi del comune di Dinami.
Questa notte la costanza e la perseveranza dei militari è stata premiata. I Carabinieri, che da giorni avevano intuito le modalità di azione dei ladri, hanno predisposto un’imboscata da manuale; appostatisi all’interno degli autobus di linea sono riusciti a sorprendere sul fatto il PITITTO Domenico mentre, unitamente ad un complice, rimasto ignoto perché datosi alla fuga, stava aspirando e riversando in tre taniche da 90 litri il gasolio presente nei serbatoi degli autobus.
I Carabinieri adesso sono già sulle tracce dell’ignoto complice, i cui giorni di impunità si considerano contati.
Il PITITTO è ora sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Legione Carabinieri “Calabria”
Comando Provinciale di Vibo Valentia
Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno
I carabinieri hanno denunciato 31 persone accusate di avere truffato l’Inps risultando falsamente come braccianti agricoli ed ottenendo contributi cui non avevano diritto. I controlli che hanno portato alle denunce sono stati svolti dai carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia ed hanno riguardato, in particolare, la zona di Maierato. Il danno provocato all’erario e’ di oltre 220 mila euro. Denunciato anche un imprenditore che sarebbe stato complice dei falsi braccianti: si tratterebbe di un ex amministratore di Maierato che faceva risultare che i falsi braccianti lavoravano in un terreno per suo conto, e in cambio avrebbe intascato parte dei contributi agricoli erogati dall'Inps.
E' finito in tragedia, ieri, un tentatativo di rapina a Bivongi ai danni di due anziani. Marco Rocco Bombardieri, uno dei due rapinatori, è morto dopo essere finito contro un muro con l'auto a bordo della quale stava fuggendo assieme ad un complice. I due, entrambi di Guardavalle, si erano introdotti armati di un coltello in casa dei due anziani con lo scopo di rapinare alcuni fucili. Nell'abitazione, però, si trovava il nipote della coppia che ha reagito, colpendo i banditi con pugni e calci ed inseguendoli poi a piedi durante la fuga. Nell' impatto dell'auto contro il muro, Bombardieri è deceduto sul colpo. Il complice, invece, di cui non è stata resa nota l'identità, ha proseguito la fuga, ma è stato bloccato ed arrestato dai carabinieri poco dopo.
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