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Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Esplosione in pieno centro cittadino a danno di un un'attività commerciale sita in via A. De Gasperi, a Serra San Bruno. Pochi minuti dopo le 23, una bomba ha letteralmente squarciato la saracinesca di una macelleria ubicata, dunque, in una delle vie più trafficate del centro cittadino, di proprietà di G. C. Il boato provocato dall'esplosione è stato avvertito a centinaia di metri di distanza. Un atto intimidatorio sul quale i carabinieri, giunti sul posto, stanno cercando di fare chiarezza.
FABRIZIA - Un ordigno bellico inesploso, del peso di 1,5 chili, è stato rinvenuto nella mattinata di oggi a Fabrizia. L’ordigno era stato trovato nelle vicinanze del campo sportivo, a ridosso della strada statale 501 e dovrebbe risalire alla seconda guerra mondiale.
Ricevuta la segnalazione, sul posto si sono prontamente precipitati gli uomini dell’arma dei carabinieri della locale Stazione, in attesa poi dell’arrivo della squadra del nucleo EOD degli artificieri. Lo stesso gruppo specializzato ha effettuato in pochi minuti le operazioni di disinnesco.
Nella serata di ieri, i carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, guidati dal maresciallo Barbaro Sciacca e diretti dal capitano della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno, Stefano Esposito Vangone, hanno proceduto alla notifica di un'ordinanza per espiazione pena detentiva emessa dal tribunale di Palmi nei confronti di Giuseppe Mastruzzo, 41enne disoccupato di Limbadi già noto alle forze dell'ordine, ma domiciliato a Gerocarne, per il reato di ricettazione, commesso a Feroleto della Chiesa, nel Reggino, nel lontano 1996. L'arrestato, tradotto presso la propria abitazione in regime di domiciliari, dovrà adesso espiare la pena di un anno e cinque mesi.
GEROCARNE - Ennesimo episodio criminoso nel piccolo centro del Vibonese. Questa notte, infatti, ignoti hanno dato alle fiamme una Volkswagen Golf di proprietà di A.A., 38enne del posto. L'autovettura era parcheggiata nel cortile dell'abitazione della donna, in contrada "Comunella". Sul posto, sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto a spegnere le fiamme, ed i carabinieri della stazione di Soriano Calabro, diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca. L'incendio potrebbe essere doloso. L'ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato, invece, una settimana fa, nella frazione Sant'Angelo di Gerocarne, dove ad essere incendiata è stata una Fiat 500 vecchio modello.
GEROCARNE - Nella tarda serata di ieri, intorno alle 23, in località "Ariola" a Gerocarne, sono andate in fiamme due cataste di legna, poste all'interno di un piazzale di proprietà di C.C., classe '77, imprenditore boschivo residente nel centro del Vibonese. Si tratta complessivamente di 700 quintali di legname che, probabilmente, sarebbe servito per la produzione di carbone. Sul posto, si è reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Serra San Bruno e dei carabinieri della Compagnia serrese, diretti dal maresciallo Giuseppe Grillo. Incerte al momento le dinamiche dell'accaduto, visto che sul posto non sono stati trovati oggetti di alcun tipo né pare che C.C. abbia mai ricevuto minacce o estorsioni.
Attraverso un subdolo escamotage una sedicente dottoressa avrebbe sottratto a Pizzoni, piccolo centro del Vibonese, ben 600 euro in contanti ad un'anziana del luogo. Quest’ultima, 75enne, sarebbe stata tratta in inganno, dunque, da una sconosciuta che spacciandosi per dottoressa sarebbe riuscita ad entrare nella sua abitazione e a derubare la pensionata.
Una volta varcata la porta dell’appartamento, infatti, la falsa professionista avrebbe distratto l’anziana, impossessandosi del denaro per poi dileguarsi fra le vie del centro cittadino e facendo perdere, nel giro di pochi istanti, le proprie tracce.
Per fare luce sul caso sono già partite le indagini condotte dagli uomini della Stazione dei carabinieri di Vazzano.
SERRA SAN BRUNO - I piromani della notte tornano a colpire. Questa volta ad andare in fiamme è stata l'auto, una Lotus Esprit, di proprietà di G.C., 58enne del luogo. Il fatto è accaduto domenica sera, intorno alle 23. Le fiamme, secondo una prima ricostruzione, avrebbero causato danni al parafango dell'autovettura, parcheggiata in pieno centro storico. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri della locale Compagnia, guidati dal capitano Stefano Esposito Vangone, i quali nei pressi dell'auto hanno rinvenuto una bottiglia contenente liquido infiammabile.
SORIANO CALABRO - Già in precedenza, nel 2010 e nel 2012, l’attuale sindaco di Soriano Calabro, Francesco Bartone, aveva subito due diversi atti incendiari a danno della propria autovettura. Domenica scorsa, il primo cittadino è finito ancora nel mirino dei vandali che hanno pensato di intimidirlo danneggiando nuovamente la sua auto, questa volta però con l’ausilio di un punteruolo o di un altro oggetto atto a vandalizzare il cofano e la fiancata destra della sua Mercedes classe A.
La carrozzeria dell’autovettura, parcheggiata di fronte all’abitazione di Bartone, è stata dunque considerevolmente danneggiata da uno o più soggetti rimasti al momento ignoti, ma su cui stanno indagando da lunedì mattina scorso - allertati dallo stesso sindaco sorianese - gli uomini della locale Stazione dei carabinieri, diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca. Il sindaco, infatti, ha sporto tempestivamente denuncia già nella mattinata successiva al misfatto, ma ha ritenuto di rendere noti i dettagli dell’increscioso atto compiuto a danno della sua automobile, soltanto nella giornata di ieri.
I carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca e guidati dal capitano della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno, Stefano Esposito Vangone, hanno tratto in arresto N.C., 30enne di Gerocarne, per evasione dagli arresti domiciliari. Il giovane qualche settimana fa finì in manette con la stessa accusa e, anche in quella occasione, gli erano stati disposti i domiciliari. N.C. stava, inoltre, scontando una pena di 10 anni per traffico di stupefacenti. A causa del reiterato comportamento di violazione dal regime dei domiciliari, però, l'autorità giudiziaria non ha potuto fare altro che emettere nei suoi confronti una misura di custodia in carcere.
I militari dell'aliquota Radiomobile della Compagnia di Serra San Bruno lo hanno colto poco distante dalla sua abitazione nonostante fosse stato sottoposto da tempo alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di dimora. Protagonista della vicenda è Vincenzo Maiolo, 35enne di Acquaro, nei confronti del quale sono dunque scattate le manette.
I carabinieri, ieri, nel giorno del suo compleanno, si sono recati normalmente a casa di Maiolo per un controllo, ma non lo hanno trovato. Il 35enne, rintracciato solo dopo alcune ore, si era allontanato dalla propria abitazione per festeggiare il lieto anniversario. Tratto in arresto, Maiolo ora è in attesa di presentarsi di fronte al giudice.
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