Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Riceviamo e pubblichiamo
"Il piano di emergenza famiglia testimonia l'impegno concreto dell'attuale Giunta Regionale per aiutare le famiglie calabresi in difficoltà". Lo sostiene in una nota diffusa alla stampa l'esponente dell'Udc calabrese Ivan Martino. "Il provvedimento dell'Assessore Regionale al Lavoro Stillitani, rivolto alle fasce piu' deboli, consente alle famiglie in difficoltà di ricevere un bonus di 500 euro da utilizzare per l'acquisto di prodotti per l'infanzia ed allo stesso tempo sostiene tutte le associazioni e gli enti che gestiscono le mense presenti nel territorio calabrese". Queste misure-prosegue l'esperto del Consiglio Regionale della Calabria in quota Udc-confermano l'impegno in Regione dei Consiglieri Udc e rappresentano una risposta concreta alla crisi tramite attività di supporto alle famiglie calabresi con disagi.
Ivan Martino
Riceviamo e pubblichiamo
I calabresi del mondo si incontreranno a Roma il prossimo 22 Giugno per la XXI edizione del Premio Internazionale “La Calabria nel Mondo”. Un compleanno importante per l’associazione C3 International guidata dal suo Presidente On. Peppino Accroglianò che, da più di 25 anni, lavora per promuovere l’immagine della Calabria e favorirne lo sviluppo attraverso la promozione culturale. L’evento sarà ospitato presso la Sala Protomoteca del Campidoglio e sarà preceduto da un convegno dal titolo: "Orizzonte 2020. L' Innovazione nell'area del Mediterraneo, strumento di crescita e sviluppo contro la crisi".
Centinaia le personalità che hanno ricevuto il premio nel corso degli anni tra cui Leon Panetta, Capo della Cia e nuovo Ministro della Difesa Americana, Renato Dulbecco, premio Nobel per la Medicina, Cesare Mirabelli, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Segretario Generale della Città del Vaticano.
Il 22 giugno sono molte le personalità attese, che hanno già confermato la loro presenza, da Giuseppe Mussari, Presidente del Monte dei Paschi di Siena, al Senatore Maurizio Gasparri, Elio Costa, Sostituto Procuratore della Repubblica di Roma e tanti altri illustri ospiti.
Tutti i premiati riceveranno una creazione d’argento, in esemplare unico realizzata dal maestro orafo Gerardo Sacco che rappresenta il codex purpureus rossanensis, prezioso manoscritto conservato nella città di Rossano.
Madrina dell’evento, sarà l'attrice e conduttrice televisiva Manila Nazzaro. Non mancheranno all’appuntamento il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, quello del Lazio Renata Polverini, il Sindaco della città Gianni Alemanno. Saranno presenti anche il Sottosegretario all’Economia Antonio Gentile, il Presidente del Consiglio Regionale Francesco Talarico, il Vice Ministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti Aurelio Misiti e l’On. Jole Santelli Vice Presidente Pdl alla Camera.
Come nella scorsa edizione anche quest’anno SJ TELEVISION, la web tv dedicata ai calabresi che vivono in tutto il mondo e che grazie al format televisivo “La Calabria nel Mondo” cerca di promuovere le tradizioni, la cultura, l’enogastronomia, la storia, gli eventi, che sono le eccellenze di un territorio stupendo. Siamo felici ed onorati – spiega l’amministratore delegato Francesco La Gamba- di poter seguire nuovamente questo prestigioso premio dedicato ai calabresi che ogni giorno portano il nome della Calabria in tutto il mondo, ed SJ TELEVISION sta portando avanti da qualche anno questo progetto di valorizzazione e riscoperta del mondo Calabria, per cui ringraziamo il Presidente di C3 International l’On. Peppino Accroglianò per la fiducia rinnovataci anche quest’anno. L’intero evento sarà ripreso e trasmesso successivamente su www.sjtelevision.com e sulle tv nostre partner.
Riceviamo e pubblichiamo:
"Le recenti dichiarazioni del Presidente della Giunta Regionale Scopelliti rappresentano un punto fondamentale da cui ripartire per tutta la politica nazionale. Il nostro Governatore con le sue affermazioni si fa portavoce di un messaggio fortemente radicato nella società civile. Per ridare credibilità alla politica è irrinunciabile lo svecchiamento della classe dirigente e dire basta con le scelte imposte da Roma. Devono essere gli elettori calabresi a scegliere i loro rappresentati al Governo nazionale. Il ricambio della classe politica è fondamentale per una terra come la Calabria che nell'ultimo ventennio ha ottenuto ben pochi risultati di conquiste politiche. Tra un anno si voterà per la Camera dei Deputati ed è giusto che la Calabria apra al nuovo, a nuovi politici radicati nel territorio che possano, per davvero, rappresentare a Roma le esigenze di una terra come la nostra che mai come oggi ha bisogno di progettazione, di sviluppo, di finanziamenti, di rinovvamento. E' in corso una nuova fase politica che riflette l'attuale periodo storico caratterizzato dalla crisi sia finanziaria che occupazionale. La gente non riesce ad arrivare a fine mese e non si sente rappresentata adeguatamente nei palazzi romani.E' giunto il momento di rinnovare. Gli elettori premieranno i nuovi volti che hanno voglia di fare, di progettare, di proporre concretamente qualcosa di positivo per tutti i calabresi. La Giunta regionale sta lavorando moltissimo e sta raggiungendo risultati importanti che testimoniano il grande impegno e la voglia di rinnovamento di Beppe Scopelliti. Le proposte di Scopelliti - ha aggiunto Martino - sono condivise dalla maggioranza dei cittadini moderatri calabresi e sono sicuramente le uniche in grado di riavvicinare i cittadini e la politica. In Calabria - ha concluso l'esperto del Consiglio Regionale - il buon governo ed il grande impegno della Giunta Regionale è sotto gli occhi di tutti. Il laboratorio politico dei moderati calabresi è visto di buon occhio anche a Roma ed a Milano a testimonianza della voglia di rinnovamento in atto in Calabria."
Ivan Martino
SERRA SAN BRUNO – Una due giorni di festa e di lotta per la difesa dei territori contro devastazione, speculazione e razzismo, si terrà a partire da questo pomeriggio, presso la sede del Centro occupato autogestito T28, in via dei transiti a Milano, ed al quale parteciperanno anche i componenti dell’associazione culturale “Il Brigante”. “L’ Italia – si legge in una nota del C.o.a. – è un paese in piena crisi economica. Ed è chiaro a tutti quali interessi vengono tutelati: quelli delle banche e dei grandi gruppi finanziari, non certo le pensioni, i diritti sul lavoro, il diritto ad avere un permesso di soggiorno con cui potersi garantire perlomeno la possibilità di sentirsi tutelati di fronte alla legge. Alla gente che chiede lavoro e stato sociale, viene risposto con licenziamenti e austerità. Noi rifiutiamo tutto questo.
Rubbettino lancia nella prestigiosa collana “viaggio in Calabria” Sulle tracce di Norman Douglas. Avventure fra le montagne della Vecchia Calabria di Francesco Bevilacqua (foto).
Se una mattina di inverno un avvocato si inerpicasse per irti sentieri e scoscese mulattiere, dotato di scarponi, bastone e per unica guida il capolavoro di Norman Douglas “Vecchia Calabria”, probabilmente se ne perderebbero dopo poco tempo le tracce e il suo nome risuonerebbe a lungo tra le valli delle montagne di Calabria urlato dai cercatori arrivati nel frattempo in soccorso…
Non così però se quell’avvocato si chiama Francesco Bevilacqua, probabilmente il miglior conoscitore del territorio calabrese e autore di numerose pubblicazioni sulle montagne e la natura della nostra regione. Bevilacqua non è però solo un infaticabile camminatore, ma è anche un raffinato intellettuale che sa mescolare bene il racconto delle foglie dei pioppi a quello dei fogli dei libri di narratori calabresi, antropologi, viaggiatori… in una trama ben ordita che affascina il lettore.
Da questa passione per la cultura e la natura nasce dunque l’idea di questo libro che rappresenta una vera e propria sfida a cui Bevilacqua non poteva sottrarsi: quella di ripercorrere il più celebre viaggio in Calabria di tutti i tempi, quello di Norman Douglas, e di riuscire a narrarne con altrettanta eleganza la storia. Sfida che a giudicare dalla piacevolezza della lettura di questo libro, può certamente dirsi senz’altro superata.
Bevilacqua cerca sulle montagne calabresi lo spirito di Douglas e il genio dei luoghi. Sulle cime impervie, solitarie e selvagge del Pollino, della Sila, delle Serre, dell’Aspromonte. Osservandole con occhi incantati, facendone la sua patria, percorrendole sino a sfiancarsi, contemplandone la bellezza, riflettendo sulla Calabria da ri-scoprire per i suoi straordinari paesaggi naturali e su quella da ri-coprire per (ahimè) le tante nefandezze perpetrate dagli uomini.
Antonio Cavallaro (ufficio stampa Rubbettino)
Riceviamo e pubblchiamo
Alla C.A.
del Presidente della Regione Calabria
della Giunta e del suo Esecutivo
Il popolo calabrese è sempre stato il fanalino di coda dell’Italia.
Si porta a conoscenza che un gruppo di cittadini stia formando un comitato permanente in riferimento alla forestazione.
La Calabria è una regione priva di posti di lavoro; i giovani sono sempre stati costretti ad emigrare ma, negli ultimi anni, a causa dell’impoverimento dell’Italia dovuto alla crisi economica, questa emigrazione si è ulteriormente accentuata. A ciò si aggiunga lo sperpero di denaro relativo al finanziamento di: Regione, Province, Comuni, Comunità Montane, Opera Sila, A.Fo.R., Consorzio di Bonifica, Cassa Depositi e Prestiti etc..
E’ bene ricordare che, il popolo calabrese montano, ha sempre vissuto grazie all’economia del legname, ciò fino al momento in cui la Giunta Loiero non ha ritirato il mandato al C.F.S. provocando così il raddoppiamento della crisi montana.
Tutto ciò per i seguenti motivi:
Antonio Randò
Imprenditore Boschivo
MONGIANA - «Le ragioni dello sciopero dei forestali calabresi stanno tutte nell’incoerenza tra il contenuto del piano per la forestazione è la sua effettiva realizzazione». Di interventi strutturali, di messa in sicurezza del territorio, di come avviare progetti di forestazione biogenetici e coinvolgere i forestali calabresi nel sistema di protezione civile per valorizzare le zone interne e montane con particolare riferimento al dissesto idrogeologico, si è parlato nel corso dell’assemblea dei lavoratori forestali, avvenuta nel paese delle Reali Ferriere, che anticipa la prossima astensione collettiva dal lavoro. Per queste e tantissime altre ragioni il settore forestale calabrese effettuerà lo sciopero generale il 27 aprile con una grande manifestazione a Catanzaro. All’incontro con la folta platea di lavoratori c’erano le sigle sindacali maggiormente rappresentative, Cgil, Cisl e Uil, ad indicare che quando l’interesse è comune l’unità sindacale, se cercata, viene sempre raggiunta. Ad introdurre gli interventi è stato P. Barbalaco, segretario provinciale Uila-Uil che ha spiegato, insieme a B. Lafortuna, segr. prov. Fai-Cisl di Vibo Valentia, le ragioni dello sciopero. «Dall’ultimo incontro con Scopelliti e Trematerra – ha detto Bruno Costa, segretario regionale della Flai-Cgil – avevamo riscontrato delle aperture, per questo avevamo revocato lo sciopero, ma a sei mesi da quell’incontro le cose non son o mutate. Il settore si è degradato e per la prima volta c’è stata la cassa integrazione». Smorzando le polemiche sul ruolo sindacale della Cgil ha sottolineato come «noi siano anche il sindacato della proposta, non soltanto quello della protesta. Il nostro obbiettivo, attraverso lo sciopero – ha proseguito il sindacalista – è costruire un tavolo di confronto per risolvere i problemi dei lavoratori forestali e per questo è necessario un interlocutore politico serio». Secondo il segretario provinciale Cgil di Vibo Valentia Luigi De Nardo «l’unità sindacale è fondamentale e lo sciopero generale del 27 aprile è un segnale importante». De Nardo ha voluto ribadire che il sindacato non è storia passata del 20° secolo ma «deve guardare al futuro perché non corso del 21° secolo si presenteranno nuove battaglie, per questo non può andare in sordina». Per Franco Mamone della Fai-Cisl «non è uno sciopero politico, si è reso necessario perché cosi non possiamo più andare avanti» e dopo le critiche all’assessore regionale alla forestazione Trematerra «la nostra è anche una questione sociale». Di uno sciopero che avviene in un contesto difficile ha parlato il segretario gen. Flai-Cgil di Vibo Valentia Battista Platì che ha ribadito come per la sopravvivenza del comparto forestale è necessario che si torni «alle origini, bisogna fare forestazione e renderla produttiva attraverso la protezione idrogeologica delle zone interne, da questo sciopero abbiamo grandi aspettative». A conclusione, il segretario regionale Fai-Cisl Pino Gualtieri ha sottolineato come la legge calabrese sulla forestazione è stata una legge che ha fatto da apripista per le altre regioni d’Italia alla quale si sono rifatte. «Noi ci aspettiamo e vogliamo – ha detto – programmazione, progettazione e piani attuativi, questo è quello di cui vogliamo parlare».
Di seguito nota stampa di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila-Uil:
Le ragioni dello sciopero dei forestali calabresi stanno tutte nell’incoerenza tra il contenuto del piano per la forestazione è la sua effettiva realizzazione. Per la forestazione calabrese servono interventi strutturali non “Scoop Mediatici”. Mettere in sicurezza il territorio, avviare progetti di forestazione biogenetici, coinvolgere i forestali calabresi nel sistema di protezione civile, valorizzare le zone interne e montane con particolare riferimento al dissesto idrogeologico. Un grande progetto, dunque, per il quale bisogna ripristinare le risorse economiche tagliate dalla Regione Calabria. Per i segretari generali di categoria Battista Platì per la FLAI-CGIL, Bruno Lafortuna per la Fai-Cisl e Pasquale Barbalaco per la Uila-Uil, un tema importante come quello della forestazione non può essere affrontato in chiave scandalistica, come hanno fatto alcune testate nazionaliRiceviamo e pubblichiamo:
A partire da sabato 14 aprile 2012, in occasione della XIV Settimana della Cultura indetta dal MiBAC, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) aprirà i suoi spazi a sette giovani artisti calabresi, dedicando loro una mostra che si protrarrà fino al 27 maggio.
L’appuntamento espositivo, a cura di Massimo Garofalo e Andrea Rodi, si pone come esito del concorso Young at Art, lanciato a inizio anno, attraverso il quale il museo ha inteso mettersi alla ricerca dei talenti ancora nascosti operanti sul territorio calabrese. Da qui il titolo della mostra, I Stay Here (Io rimango qui), ripreso da una serie fotografica di uno dei sette artisti partecipanti e particolarmente significativo dello spirito di un’iniziativa dallo spiccato carattere di work in progress, che da concorso è diventata mostra, per poi rinnovarsi come progetto itinerante. L’appuntamento del MACA è solo il primo di una lunga serie attraverso la quale verranno promossi i sette artisti.
In ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo indetta dall’AMACI, a ognuno di essi verrà chiesto di creare un lavoro ad hoc ispirato alle opere di Hans Richter, uno dei padri del Dadaismo, a cui il MACA dedicherà un’importantissima retrospettiva a partire dal maggio prossimo, la prima realizzata da un museo italiano. Successivamente, gli artisti di Young at Art troveranno spazio a San Demetrio Corone (Cs), in occasione della Biennale d’Arte Contemporanea Magna Grecia, mentre sono in corso le trattative per portare i loro lavori a Torino, in occasione di Artissima.
L’intento della mostra del MACA, e del corollario di eventi che ne seguiranno, è quello di dare spazio alla ricchezza artistica e creativa di una regione che sta finalmente cominciando a credere in se stessa e nelle proprie potenzialità, e lo farà sottolineandone in primo luogo la diversità di temi e tecniche, perché proprio la diversità dei suoi frutti è il sintomo principale della fertilità di un territorio. Ognuno dei sette artisti, infatti, è rappresentante di un differente ambito espressivo. Walter Carnì affronta la cronaca, e in particolare il tema della mafia, attraverso installazioni scultoree di grandi dimensioni e dal forte impatto visivo; il fotografo Giuseppe Lo Schiavo sottolinea l’importanza di mantenere un forte legame con la terra d’origine e di come questa non sia ostacolo alla creatività e alla fantasia; Armando Sdao presenta cinque tele dai connotati iperrealistici in cui la presenza dell’uomo riverbera in oggetti quali una manciata di biglie o un pallone da basket, perfette nature morte contemporanee; Valentina Trifoglio trasforma il suo stesso corpo in una tela bianca che accoglie i segni che le vengono proiettati addosso, trasformandoli in stati emotivi; Giuseppe Vecchio Barbieri destruttura il volto umano in ritratti grafici che coniugano un’iconografia di matrice Pop a uno spiccato gusto espressionistico per i vortici cromatici; il duo MILC (Movimento Indipendente per il Linguaggio Cinematografico), formato da Michele Tarzia e Vincenzo Vecchio, propone due filmati che sono altrettante riflessioni sullo spazio come fonte di disagio collettivo e individuale, tra denuncia sociale e frammentarietà dell’io.
YOUNG AT ART “Virtual”
In collaborazione con Alphabeti, creativa azienda nel settore della promozione dei beni culturali e i new media, e la BCC Mediocrati, verrà realizzata una nuova sala virtuale della Collezione Bancartis (www.mediocratitour.it), in cui i sette giovani artisti vincitori dell’iniziativa potranno esporre una selezione delle loro opere.
In questo modo, terminata la mostra in programma fino al 27 maggio 2012, i giovani talenti calabresi meriteranno ancora le luci delle ribalta grazie al web e a questi originali allestimenti virtuali che permettono la visibilità oltre il tempo naturale delle mostre temporanee e la promozione oltre i confini nazionali.
YOUNG AT ART
I Stay Here
Luogo: MACA (Museo Arte Contemporanea Acri)
Piazza Falcone,1 - 87041, Acri (Cs)
Curatori della mostra: Massimo Garofalo e Andrea Rodi
Vernissage: 14 aprile 2012, ore 17:00
Periodo: dal 14 aprile al 27 maggio 2012
Orario: dal martedì alla domenica, 9-13 e 15-19; lunedì chiuso
Info: Ufficio stampa tel. 0119422568
www.museovigliaturo.it; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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