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Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
DINAMI - Arrestato dai carabinieri di Dinami il presunto responsabile del tentato omicidio di Pietro Schinello, 35enne raggiunto da un colpo d'arma da fuoco alle gambe oggi pomeriggio, mentre giocava a carte in un bar del piccolo centro dell'Alto Mesima. A sparare contro Schinello sarebbe stato proprio il titolare del bar, Antonino Cavallaro, che dopo una lite per futili motivi, avrebbe esploso un colpo contro Schinello con una pistola detenuta legalmente. Di seguito la nota diffusa dal capitano Stefano Esposito Vangone, comandante della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno.
Nel tardo pomeriggio di oggi, 20.06.2012, i Carabinieri del Comando Stazione di Dinami hanno tratto in arresto CAVALLARO Antonino, nato a Dinami (VV) il 10.10.1955, ivi residente via Giacomo Matteotti nr. 1, coniugato, commerciante, incensurato, per il reato di tentato omicidio in danno di SCHINELLO PietroDi seguito la nota stampa diffusa dal capitano Stefano Esposito Vangone, comandante della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno:
I militari del Comando Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno (VV), nella mattinata odierna, hanno tratto in arresto Musolino Vincenzo, nato a Serra San Bruno, il 14.09.1991, ivi residente in via Monsignor Peronaci, nr.15, per detenzione a fini di spaccio di 200 gr. di marijuana, suddivisa in 42 dosi destinate al mercato dello stupefacente sul territorio delle Serre.
Alle ore 05.00 odierne, i militari dell’aliquota operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno hanno proceduto ad una perquisizione per la ricerca di stupefacenti presso l’abitazione del Musolino, sita nel cuore del centro storico dell’omonima cittadina.Di seguito la nota stampa diffusa dal Capitano Stefano Esposito Vangone, Comandante della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno:
"Nella tarda serata di venerdì i Carabinieri del Comando Stazione di Polia, unitamente al personale del Comando Stazione CC di Monterosso Calabro e del locale Comando del Corpo Forestale dello Stato hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato di furto in abitazione:
I militari sono intervenuti nel centro cittadino di Polia a seguito della richiesta di aiuto di D.M, il quale, dal balcone del piano superiore della propria abitazione, aveva scorto i quattro soggetti entrare con prepotenza all’interno del sottostante appartamento abitato della propria anziana madre, T.C. classe 1919.
Sceso al piano inferiore, poiché insospettitosi e allarmato dalla presenza degli sconosciuti in casa della madre, Il D.M. ha sorpreso i quattro rom girare indisturbati dentro l’abitazione, mentre questi, al contempo, intimoriti e ostacolati nei loro progetti dalla presenza dell’uomo, si sono dati a repentina fuga.
In tale frangente gli equipaggi sopra indicati, impegnati in un servizio di controllo del territorio, sono riusciti ad intercettare i malviventi mentre gli stessi, saliti in auto, stavano tentando di fuggire, provando, altresì, nella circostanza, ad investire un militare del corpo forestale che si era loro parato davanti per ostacolarne la fuga.
Tutti i soggetti sono stati tratti in arresto per il reato di tentato furto in abitazione in concorso, nonché per il reato di resistenza in danno del personale del corpo forestale.
Il “modus operandi”, le circostanze di tempo e di luogo, nonché l’età della vittima, fanno ritenere ai militari che gli arrestati potrebbero essere coinvolti anche nei numerosi furti in abitazione perpetrati in danno di anziane signore nel centro cittadino di Serra San Bruno. Le attività d’indagine in corso, pertanto, terranno in considerazione anche le attuali risultanze investigative, non escludendo la possibilità di addebitare ai quattro rom croati, numerosi fatti reato perpetrati in quel centro cittadino nel recente passato".
Di seguito il comunicato stampa diffuso dal capitano Stefano Esposito Vangone, Comandante della Compagnia carabinieri di Serra San Bruno:
Nella notte di domenica u.s. i Carabinieri del Comando Stazione di Arena, a seguito di una perquisizione domiciliare, hanno tratto in arresto, Ciobanu Ion Daniel nato in Romania il 25.02.1981, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
La perquisizione operata dall’Arma ha consentito di rinvenire nella disponibilità del CIOBANU 30 gr. di “marijuana” suddivisa in 6 dosi, avvolte in involucri di carta stagnola, già pronte per lo smercio al dettaglio.
L’arrestato, su disposizione dell’A.G., è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari per essere successivamente tratto in arresto, nella medesima serata, dai Carabinieri del Comando Stazione di Dinami, per il reato di evasione.
Il CIOBANU, in tarda serata, è stato difatti sorpreso a vagare per la cittadina di Dinami, incurante delle prescrizioni imposte dall’A.G..
Si è aggravata così la posizione del romeno che questa mattina, davanti al giudice, in rito direttissimo, dovrà rispondere di più reati, tra loro connessi.
Legione Carabinieri “Calabria”
Comando Provinciale di Vibo Valentia
Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno
Il Gip Grabiella Lupoli ha disposto la perizia psichiatrica per Angela Dominelli (foto), 23enne di Sorianello accusata del tentato omicidio di una sua amica, episodio avvenuto a Serra San Bruno l'11 dicembre scorso, che ha portato all'arresto della giovane da parte dei carabinieri. A richiedere la perizia psichiatrica - ne dà notizia il Quotidiano della Calabria di oggi - è stato l'avvocato difensore della Dominelli, Michelangelo Miceli. Sarà il dott. Paolo De Pasquale ad effettuare degli accertamenti e una successiva relazione sulle condizioni psichiche della giovane donna, che dal momento del suo arresto si trova nel carcere femminile di Reggio Calabria. L'episodio avvenne a pochi passi dalla certosa, sul corso principale di Serra, poco dopo le 19, quando - secondo le riscostruzioni degli inquirenti - la Dominelli al culmine di un alterco avrebbe assestato un fendente alle spalle di Ramona Cirillo, 19enne di Fabrizia che poi fu sottoposta ad intervento chirurgico presso l'ospedale di Catanzaro.
CHIARAVALLE - Una donna di 53 anni, Chiara Sestito (foto), è stata tratta in arresto dai militari dell'Arma dei Carabinieri con l'accusa di tentato furto aggravato in abitazione privata. La 53enne, residente a Chiaravalle si era introdotta all'interno di un'abitazione di un'anziana donna, senza accorgersi della presenza della proprietaria all'interno della casa. L'anziana donna, nonostante il grande spavento, è riuscita ad allertare il 112 che prontamente ha risposto alla chiamata. I carabinieri della stazione locale, al loro arrivo, hanno trovato la casa a soqquadro e sorpreso la malintenzionata in flagranza di reato. Subito dopo l'arresto Chiara Sestito è stata condotta negli uffici della Compagnia dei Carabinieri di Soverato e ieri è comparsa davanti al giudice del Tribunale di Catanzaro che ha convalidato l'arresto e disposto la misura restrittiva di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte la settimana.
VIBO VALENTIA - Angela Dominelli (foto) rimarrà detenuta nel carcere di Castrovillari. Il Gip Gabriella Lupoli ha convalidato l'arresto della 22enne di Sorianello accusata di tentato omicidio aggravato, respingendo la richiesta dell'avvocato difensore della ragazza, Giuseppe Stuppia, che aveva presentato istanza di scarcerazione chiedendo la misura degli arresti domiciliari. Accolta in pieno, invece, la richiesta di convalida della custodia cautelare in carcere avanzata dal Pubblico ministero Michele Sirgiovanni, titolare delle indagini. Il giudice, però, prendendo in considerazione anche una richiesta avanzata dal legale della Dominelli, ha disposto una perizia per accertare le condizioni di salute della ragazza.
Come si ricorderà, lunedì scorso, intorno alle 19, su corso Umberto I a Serra San Bruno, una lite tra ragazze si è trasformata in un accoltellamento, un tentato omicidio secondo le forze dell'ordine. Protagonista in negativo dell'episodio sarebbe proprio la Dominelli che, al culmine dell'alterco, secondo gli inquirenti ha assestato un fendente alle spalle ad una 19enne di Fabrizia, Ramona Cirillo. A quest'ultima, dopo l'intervento del 118, è stata riscontrata una ferita all'emitorace sinistro e un versamento polmonare. Dopo il trasferimento a Catanzaro la sera stessa dell'accoltellamento, la vittima è stata subito sottoposta ad intervento chirurgico e adesso le sue condizioni sembra stiano migliorando. Contemporaneamente alla macchina dei soccorsi è scattata subito quella delle forze dell'ordine, che dopo pochi minuti dall'accaduto hanno tratto in arresto la presunta responsabile dell'accoltellamento. I carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, guidati dal capitano Stefano Esposito Vangone, hanno infatti rintracciato la 22enne poco dopo il fatto, arrestandola con l'accusa di tentato omicidio aggravato, e trasferendola nel reparto femminile della casa circondariale di Castrovillari. Alla base dell'insano gesto pare potrebbe esserci stata una qualche forma di rivalità d'amore tra due ex amiche. La Dominelli in un primo momento ha negato di essere la responsabile dell'accaduto, per poi sostenere invece di aver agito per legittima difesa perchè, a suo dire, sarebbe stata aggredita dalla vittima e dalla sorella.
L'uomo arrestato ieri sera per droga a Soriano è Bruno Cusmano, 34 anni, che si era dato alla latitanza in seguito ad una retata antidroga effettuata in Piemonte. Cusmano, residente in provincia di Torino, è stato individuato nei pressi del centro abitato di Soriano dai carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno guidati dal capitano Stefano Esposito Vangone, che lo hanno immediatamente tratto in arresto.
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