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Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tropea hanno arrestato ieri per il reato di evasione Raffaele Mileto, 56enne di Nicotera, già sottoposto al regime della detenzione domiciliare per furto aggravato.
Durante un servizio di controllo del territorio di Joppolo, i militari – transitando per le vie del paese – hanno notato lo strano comportamento dell’uomo che, alla vista dell’auto dei carabinieri, ha cercato di sfuggire all’attenzione dei militari, allontanandosi dalla strada principale. Atteggiamento, questo, che però non è sfuggito ai carabinieri, che hanno riconosciuto il 56enne, il quale si trovava al di fuori della propria abitazione senza alcuna autorizzazione.
Per questo motivo, Mileto è stato arrestato dai carabinieri per il reato di evasione e posto ai domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.
È stato arrestato e successivamente posto ai domiciliari D.V., 37enne di Pizzo con precedenti in materia di stupefacenti.
Durante un controllo alla circolazione stradale, i carabinieri della locale Stazione hanno intercettato l’uomo, il quale appariva da subito particolarmente agitato. Insospettiti da questo comportamento i militari hanno deciso di perquisire l’abitazione del giovane napitino scovando un involucro di cellophane trasparente contenente mezzo chilogrammo di marijuana.
La vicenda è resa ancor più singolare dal fatto che il giovane, allo scopo di eludere i controlli dei militari, aveva occultato la sostanza all’interno di un fustino di detersivo.
Il 37enne, dopo essere stato tratto in arresto, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Dopo soli sei giorni, è finita la latitanza del presunto boss Antonio Accorinti, 60enne, sfuggito alla cattura nell'ambito dell'operazione “Costa pulita”, disposta dalla Dda di Catanzaro.
Nella serata di mercoledì, intorno alle 20, presso la frazione “Longobardi” di Vibo Valentia, un equipaggio della Squadra Volante dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretto dal commissario capo Noemi Riccio, ha proceduto all'arresto di Rosario Tavella, classe '90, già noto alle forze dell'ordine che, nel corso di un intervento, si sarebbe reso responsabile del reato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Sono stati circa quaranta gli uomini dell'Arma impegnati in una vasta attività di controllo nel Vibonese, che ha visto interessati in particolare i territori di Arena, Acquaro e Gerocarne. Le operazioni sono state effettuate dallo squadrone “Cacciatori Calabria”, dai carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia e dai militari della Stazione di Arena, quest'ultimi diretti dal maresciallo Carmine Napolitano e guidati dal capitano della Compagnia di Serra San Bruno, Mattia Ivano Losciale.
Nella serata di ieri, il personale della Squadra mobile ha tratto in arresto Saverio Ramondino, 23enne pregiudicato di Vibo Valentia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
FABRIZIA - I carabinieri della locale Stazione, diretti dal maresciallo ordinario Giuseppe Pelaia, e coordinati dal tenente della Compagnia di Serra San Bruno, Mattia Ivano Losciale, nella tarda serata di ieri hanno tratto in arresto un uomo di origini serresi: si tratta di D.B., già noto alle forze dell'ordine.
Nella mattinata odierna, i carabinieri della stazione di Soriano, diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca, e guidati dal capitano della Compagnia di Serra San Bruno, Stefano Esposito Vangone, hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione per espiazione di pena detentiva, nei confronti di Francesco Ida’, 35enne, pregiudicato, nato a Gerocarne. L’uomo, arrestato per scontare una pena di 4 anni e 5 mesi di reclusione, è stato condannato per il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento di arresto, emesso dalla procura generale di Catanzaro, è stato posto in essere in merito a quanto emerse a conclusione dell’operazione “Ghost” effettuata dalla Polizia di Stato all’inizio del 2009, con la quale è stata fatto luce su un giro di droga che avrebbe interessato nello specifico il territorio compreso tra i comuni di Pizzo, Soriano, Sorianello e Gerocarne.
Ida’è stato accompagnato presso la casa circondariale di Vibo Valentia, dove venerdì scorso erano già stati condotti altri tre condannati - Giuseppe Capomolla, residente a Soriano; Pietro Nardo di Sorianello e Bruno Sabatino, residente invece a Gerocarne – interessati dalla stessa operazione antidroga.
Sono stati tratti in arresto per furto aggravato di gasolio. A.S., 20 anni, ed R.A., 41enne, rispettivamente residenti in provincia di Vibo e Reggio, sono stati sorpresi da una pattuglia del reparto prevenzione crimine “Calabria centrale” mentre tentavano di allontanarsi da un cantiere della Trasversale delle Serre con delle taniche di gasolio.
I due giovani, alla vista dei poliziotti della Questura di Vibo Valentia, hanno abbandonato le taniche per poi provare ad allontanarsi a piedi, ma il tentativo di fuga è stato immediatamente impedito dall’intervento delle forze dell’ordine. Il carburante era stato sottratto dal serbatoio di alcuni mezzi industriali parcheggiati in un cantiere allestito dalla ditta “Ottavio Cavalieri Spa”.
Nell'ottobre scorso, in località Montecucco, tra i comuni di Simbario e Vallelonga, altri 5 mezzi impegnati nei lavori di realizzazione di un lotto della stessa Strada statale 182, erano stati interessati da un incendio doloso.
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