Ma procediamo con ordine. L'incontro in questione, che ha visto scendere in campo il Napitia e gli ospiti del New San Pietro, è terminato con la vittoria dei padroni di casa con un secco 4-0. Un largo successo, dunque, per i vibonesi, al termine di un match nel quale, però, non è mancato il lavoro straordinario da parte del direttore di gara.  Alquanto singolare il comportamento assunto, nello specifico, da un giocatore ospite, Ivan Palumbo, allontanato dal campo e squalificato per ben sei giornate dal giudice sportivo poichè - secondo quanto si legge nel Comunicato ufficiale numero 70 dell'11 febbraio - «a seguito di una rete della squadra avversaria, platealmente percorreva una distanza considerevole per raggiungere l'arbitro spingendolo con il petto e proferendo contro frasi irriguardose». Come se ciò non bastasse, però, dopo aver lasciato il campo, il direttore di gara - intento a percorrere «l'autostrada per portarsi a casa» - sarebbe stato affiancato dallo stesso Palumbo, il quale avrebbe rivolto «atti ironici e minacciosi nei suoi confronti». 

Emessi provvedimenti anche nei confronti del dirigente Domenico Ferraiolo, per il quale è stata disposta l'inibizione svolgere ogni attività fino al 26 febbraio 2016 poichè, «per protesta nei confronti di una decisione arbitrale, entrava abusivamente nel terreno di gioco e platealmente si portava faccia a faccia con l'arbitro protestando». Il tutto ha causato, altresì, l'interruzione momentanea della gara. A tre giornate ammonta, invece, la squalifica comminata ad un altro giocatore, Salvatore Sisca, in quanto avrebbe «lanciato un pugno di sabbia all'arbitro, proferendogli ad alta voce frase irriguardosa e offensiva».