All’interno della sede provinciale del partito, per riportare la calma, spiega l’Ansa, sono arrivati anche gli uomini della Polizia di Stato. A chiederne l’intervento sarebbe stato Soriano, secondo cui il renziano Vincenzo Insardà gli avrebbe messo le mani addosso.

Lo stesso Soriano, in una lettera ai vertici nazionali e regionali del partito, nei giorni scorsi aveva accusato Insardà di avere impedito il voto di 50 iscritti nel Congresso di circolo di Piscopio, un'altra frazione della città capoluogo. La situazione, pur restando tesa, tuttavia non è mai degenerata e i lavori del Congresso sono ripresi senza altri particolari problemi.