Sulla questione, da sottolineare l'intervento del primo cittadino di Soriano Calabro, Francesco Bartone, per il quale «fino ad ora abbiamo assistito ad assemblee, performance, proclami, impegni e celebrazioni ma l'unica cosa nota è la realtà  penosa con la quale sono costretti a convivere i cittadini. Anche alcuni colleghi sindaci, fino all'altro ieri, per partito preso hanno osannato con enfasi e chiacchiere a questa o a quella dirigenza di parte o a certa politica a loro vicina, giurando alla "Cetto La Qualunque" che "gli impegni saranno mantenuti e la provincia avrà un'ottima sanità. Se il Comitato, a mio modo di vedere, avrà ancora una volta questi presupposti e si concluderà con azioni inconcludenti, al presidente Tassone dico sin da subito che l'assemblea non ha ragione di essere convocata. Da una parte - prosegue Bartone - è vero che il commissario Scura è stato un fallimento ed è giusto che la Sanità in Calabria torni alla politica (fa bene il presidente Oliverio ad alzare la voce), ma dall'altro lato è anche vero che il dg dell'Asp di Vibo, Angela Caligiuri, non ha dato alcun tipo di contributo, né ha saputo muovere una foglia».

Riferendosi alla Caligiuri, il sindaco di Soriano, in chiusura, ne chiede le «dimissioni».