L’esecutivo regionale ha contestualmente dato mandato alle strutture competenti di predisporre l’avviso pubblico per la selezione e il reclutamento di quelli che saranno poi i manager a capo dei dipartimenti. Per adesso, quindi, con carattere temporaneo e transitorio degli incarichi, su proposta dell'assessore al Personale, Vicnenzo Ciconte, si è deciso di affidare il dipartimento Presidenza a Giuseppe Bianco; alla guida di quello Salute confermato Bruno Zito così come Pasquale Anastasi sarà ancora a capo di quello Istruzione, turismo e beni culturali. Analoga disposizione per Domenico Pallaria che invece rimane al vertice del dipartimento Lavori pubblici e assume anche la guida di quello Urbanistica-Ambiente. A Luigi Bulotta, ex dg del dipartimento Controlli, viene affidato il nuovo dipartimento del Personale, mentre Antonio De Marco è il responsabile di quello dello Sviluppo economico – Lavoro e politiche sociali. Al Bilancio riconfermato Filippo Di Cello mentre Benito Spanti va a capo dell’Avvocatura regionale.

Carmelo Salvino, dopo essere stato promosso a commissario della Fondazione Terina, guiderà adesso anche il dipartimento Agricoltura. Fortunato Varone si occuperà invece di fondi Ue e Programmazione comunitaria. L’Autorità di Audit va a Carmelo Barbaro, da poco nominato anche commissario di Calabria Etica. Mario Donato è stato invece nominato al vertice della Stazione unica appaltante.

Queste, quindi, le nomine temporanee per la macchina burocratica della Regione, mentre quelle definitive arriveranno solo dopo che saranno resi noti gli esiti della selezione pubblica e le scelte della giunta sulla valutazione dei vari curricula che nei prossimi giorni i vari aspiranti nominati presentaranno. L’intenzione di Oliverio è quella di riuscire a costituire una squadra di alto profilo, costituita da esponenti del mondo della cultura e delle università dei tre atenei calabresi.