Nella top ten della nostra regione c’è anche Mongiana, unico comune della provincia di Vibo Valentia a comparire nella lista dei dieci paesi più virtuosi della Calabria per percentuale di raccolta differenziata.

La cittadina guidata dal sindaco Bruno Iorfida, secondo i dati Ispra 2016 (rilevamento con cui sono state definite le classifiche di quest’ultima edizione dei “Comuni ricicloni”), ha raggiunto una percentuale di differenziata del 76,6%, conquistando così il decimo posto della classifica. Le prime nove posizioni sono invece occupate tutte da comuni del Cosentino (al primo posto Casale Bruzio con il 91,8% di differenziata; al secondo posto San Giorgio Albanese con l’85,3%; al terzo posto San Benedetto Ullano con l’84,2%; al quarto posto Pietrafitta con l’82,8%, al quinto posto Trenta con l’82,1%; al sesto posto San Vincenzo La Costa col l’81,7%; al settimo posto Civita con il 78,9%; all’ottavo posto Carolei con il 78,8% e al nono posto San Pietro in Guarano con il 77,5%). 

Tra le province continua a rimanere in testa Cosenza con il 42,7% (35,6% nel 2015), seguita da Catanzaro con il 38,8% (22,2% nel 2015), poi Reggio Calabria con il 24,9% (11,5% nel 2015), Vibo Valentia con il 23,9% (18,5% nel 2015) in coda la provincia di Crotone con il 18,2% (11,9% nel 2015). La Calabria, nel suo complesso, segna una flessione nel trend positivo passando dallo +7,08% di raccolta differenziata dell’anno precedente ad un + 5,35%, passando dal al 24,34% del 2015 al 29,69%. 

La Regione si attesta ad una percentuale di poco inferiore al 30% (29,69%). Rispetto allo scorso anno i comuni che hanno superato il 65% di Rd in Calabria sono più che raddoppiati: sono passati da 20 a 47 su 409 comuni esistenti. Un risultato incoraggiante che riguarda tutte le province, fatta eccezione per la provincia di Crotone che non ha nessun Comune degno di segnalazione e molto lontani dal raggiungimento del 65% di Rd. Cosenza, come ogni anno, dunque si conferma la provincia più virtuosa con ben 31 “Comuni ricicloni”, un dato che triplica il risultato della passata edizione. Presenti anche 7 comuni del catanzarese e 3 comuni sia per la provincia di Reggio Calabria che per quella di Vibo Valentia. 

La terza edizione di “Comuni ricicloni” è stata strutturata sulla base dei dati del 2016 forniti, con netto anticipo e con completezza di informazioni, dal Catasto Rifiuti dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra). «Riteniamo - ha specificato il presidente di Legambiente Calabria Francesco Falcone - che questo elemento debba far riflettere la Regione Calabria e la stessa Arpacal sul suo funzionamento, sul ruolo che esplica e che potrebbe maggiormente svolgere». 

Oltre ai “Comuni ricicloni”, da quest’anno anche in Calabria vengono premiati i “Comuni rifiuti free”, ovvero le amministrazioni che, oltre ad aver superato il 65% di differenziata finalizzata al riciclaggio, hanno contenuto anche la produzione pro-capite di secco residuo al di sotto dei 75 Kg/anno/abitante. I Comuni rifiuti free calabresi di questa edizione sono 14 di cui ben 12 nella provincia di Cosenza (Scigliano, Casole Bruzio, San Giorgio Albanese, San Benedetto Ullano, San Vincenzo La Costa, Trenta, Pietrafitta, Carolei, Civita, Serra Pedace, Morano Calabro, Mongrassano) e 2 in quella di Catanzaro (Cardinale e Amato). Menzioni speciali sono state consegnate dal Conai, Consorzio nazionale Imballaggi, al comune di Catanzaro come migliore “Start Up”; al comune di Cosenza come “Best Practice” e al comune di Villapiana come “Teniamoli d’Occhio”.