Il grosso della notizia ruota attorno all'annuncio dei tempi certi rispetto all'inizio dei lavori per la costruzione del nuovo ospedale di Vibo Valentia: «Entro la fine di questa estate inizieranno i lavori di realizzazione del presidio sanitario. Quelli di progettazione definitiva stanno andando avanti in maniera spedita. A breve faremo il punto, per poi procedere nei tempi stabiliti dal cronoprogramma, fino all’apertura ufficiale del cantiere», ha spiegato Oliverio, alla presenza del prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, dell’assessore regionale Carlo Guccione, dei sindaci dell’Alto Mesima e di una nutrita schiera di giornalisti.

«Sarà una struttura moderna – ha proseguito Oliverio riguardo all’ospedale di Vibo – che ci consentirà di compiere il salto di qualità nel sistema delle prestazioni sanitarie». Nulla invece, proprio restando in tema di rete sanitaria in via di riorganizzazione, è stato pronunciato dal governatore rispetto al futuro degli ospedali “minori” della provincia, quelli di Serra e Tropea, che – secondo le indicazioni dell’atto emesso di recente dal commissario Massimo Scura – dovrebbero svuotarsi dei rispettivi posti letto, che saranno tutti trasferiti a beneficio proprio del nuovo presidio di Vibo.

Non solo quello della sanità, comunque, tra i temi toccati ieri da Oliverio che anche rispetto alla vicenda inerente alla metanizzazione degli otto comuni dell’Alto Mesima ha espresso scadenze certe, visto che l’impresa Bonatti di Parma che si è aggiudicata i lavori dovrebbe aprire i cantieri non oltre i prossimi tre mesi (presumibilmente nel luglio prossimo) e dovrà accendere “la prima fiammella” entro il 31 dicembre 2017. «Il metano – ha spiegato a tal proposito Oliverio – consentirà a quest’area di mettersi al passo con il resto della Calabria. Stiamo lavorando per sbloccare risorse inutilizzate. La metanizzazione di questi comuni del Vibonese è l’esempio concreto del successo della nostra azione».

L’Alto Mesima, quindi, dopo decenni e decenni di attesa si prepara a ricevere il metano. Una vicenda “eterna”, ma non quanto quella della Trasversale delle Serre. Ed anche su questa tanto agognata infrastruttura Oliverio ha voluto ieri sciorinare cifre e date sicure: «Lunedì prossimo sarà affidato il progetto esecutivo per il lotto di “Passo Scornari” della Trasversale delle Serre».

Sulla stessa scia l’assessore regionale con delega al Lavoro, Carlo Guccione, che ha approfondito l’aspetto connesso alle aree produttive della Valle del Mesima e il collegamento tra i comparti A e B dell’area industriale di località “Aeroporto” a Vibo, così come presto dovrebbero arrivare anche notizie positive per il Pisl Monte Poro-Serre Vibonesi. «Monitoreremo questi interventi – ha garantito Guccione – perché vogliamo misurare la ricaduta degli investimenti in termini di sviluppo, Pil e occupazione. Non ci interessano le azioni fine a se stesse. Abbiamo detto basta alle logiche di rapina. Le ricadute degli interventi devono andare a vantaggio del territorio».

Grandi annunci, dunque, per la provincia di Vibo Valentia, con la speranza che il tempo possa far registrare realmente gli epiloghi annunciati dai massimi vertici della Regione Calabria, ma, soprattutto, tanto attesi dagli abitanti di un territorio abbandonato a se stesso da ormai troppi anni.