Da un lato, un bilancio di quello che è stato fatto in questi due anni e mezzo. Dall’altro, gli obiettivi che si intendono perseguire da qui in avanti.

Il movimento politico culturale “La Serra” si è ritrovato ieri sera a palazzo Chimirri, per una manifestazione pubblica che, come del resto hanno affermato gli stessi organizzatori, «risponde all’esigenza di essere sempre in moto per cogliere le evoluzioni sociali e dare prontamente seguito alle istanze della collettività».

Presenti al tavolo i componenti dell’amministrazione comunale. Ad aprire gli interventi, è stato il presidente del consiglio comunale, Maria Rosaria Franzè che, riferendosi alle elezioni amministrative del giugno 2016, ha parlato di una «vittoria di popolo e di un grande entusiasmo che ci ha spinto ad arrivare fin qua. Ogni buon governo che si rispetti – ha detto ancora Franzè, che ha illustrato anche le iniziative messe in campo in tema culturale – deve condividere e rendere partecipi i cittadini delle scelte che intende fare. E noi abbiamo deciso di farlo a due anni e mezzo dalle elezioni, pur non essendo oggi in campagna elettorale». Il consigliere con delega al Contenzioso, Gina Figliuzzi, ha dal canto suo posto l’accento sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio, che ammontano a «oltre un milione di euro». Più diretto, invece, il consigliere Walter Lagrotteria: «Nel momento in cui ci siamo insediati abbiamo fatto i conti con una situazione di assoluto disagio, perché prima ancora della programmazione, abbiamo dovuto ricostruire. Una cosa, però, è certa: coloro i quali arriveranno al nostro posto in futuro, non troveranno inettitudine, inerzia e incapacità». Con riguardo poi ai singoli interventi, l’ex vicesindaco ha annunciato che «nel primo semestre del prossimo anno pensiamo di poter concludere gran parte dell’iter del Psc, per poi presentarlo in consiglio comunale. Se così non dovesse essere, sono disposto anche a strappare la tessera elettorale». La chiusura è stata affidata al sindaco Luigi Tassone: «Ci poniamo l’obiettivo di governare Serra per i prossimi 10 anni – ha detto il primo cittadino – ma per farlo abbiamo bisogno dell’apporto di tutti». L’attenzione del principale inquilino di palazzo Tucci si è poi spostata sull’ospedale, la viabilità, l’ambiente – con riferimento, in particolare, ai «progressi» fatti in tema di differenziata – e all’acqua. Proprio su quest’ultimo argomento, Tassone ha fatto sapere che «a partire dalla prossima primavera saranno disponibili 13 litri d’acqua al secondo in più provenienti dalle nostre sorgenti e saranno realizzate fontane in paese, che dipenderanno dalle nostre sorgenti».