«In qualità di coordinatrice della Lega Spadola-Brognaturo-Simbario, condivido e sostengo la proposta avanzata dal presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì di affidare l’incarico di commissario ad acta al dott. Pellegrino Mancini, direttore U.O.C. Centro regionale trapianti». Lo scrive in una nota Margherita Chiaravalloti.

«Il dottor Mancini - prosegue la coordinatrice della Lega - ha un curriculum di tutto rispetto che va oltre la medicina, avendo acquisito nel corso degli anni delle competenze manageriali. Non quelle dei tagli fino a ora adottati. La conoscenza delle cure, della prevenzione, quelle strutturali e territoriali dei presidi, dell’organico sanitario, del risk management sono basilari e funzionali alla Sanità e alla tutela della salute». Come infermiera professionale che ha prestato servizio nell’emergenza territoriale e che ha «vissuto le criticità del Pronto soccorso, la carenza di personale, così come quella dei posti letto nelle Terapie intensive al limite o al collasso da sempre», Chiaravalloti trova «alquanto demagogico questo risveglio pre-elettorale caratterizzato sit-in, dalle urla sui social, dai salotti televisivi, così come lo reputo denigratorio di un’attuale gestione regionale che sta tentando di ridurre le lacerazioni dovute a quella piaga sociale - peculiarità soprattutto della nostra terra - rappresentata dall’immobilismo e dall’interesse ad personam dei colletti bianchi, che spesso si celano dietro una fittizia "coppola" di comodo per eludere le proprie responsabilità».