FABRIZIA – «Finalmente un passo in avanti verso l’assunzione a tempo indeterminato dei nostri Lsu/Lpu attualmente contrattualizzati a tempo determinato». Lo ha dichiarato in una nota il sindaco di Fabrizia Francesco Fazio, comunicando le cifre del riparto da parte del Ministero per ogni Lsu (18 unità) pari a 9.296,22 euro mentre 3800 euro per ogni lavoratore socialmente utile sono quelli che arriveranno dalla Regione. In merito invece ai componenti del personale Lpu (4 unità) l’intero importo per ogni lavoratore, di circa 13000 euro, sarà erogato dalla Regione. Un primo passo verso la stabilizzazione anche se con un «contratto ridotto rispetto all’attuale, che da 24 dovrebbe passare a 18 ore». Un effetto, questo, che come spiegato da Fazio «depotenzierà la forza lavoro del Comune. Basti pensare che a Fabrizia su 30 dipendenti ben 22 sono precari e proprio questi ultimi avranno orario ridotto. «È del tutto evidente – ha aggiunto Fazio – soprattutto per i piccoli comuni come il nostro, l’impossibilità di poter integrare ingenti risorse di bilancio tali da poter garantire l’attuale contratto. Per il 2021 potremo tentare di prevedere l’aumento delle ore con dei fondi del bilancio comunale ma la strada rimane quella di lavorare con i sindacati al fine di ottenere stanziamenti migliori per i 22 lavoratori del bacino Lsu/Lpu».

Come precisato dal sindaco, grazie al lavoro di Lsu ed Lpu oggi a Fabrizia si riesce a gestire il servizio idrico, il servizio scuolabus, la manutenzione del territorio, l’ufficio tecnico, il supporto agli uffici comunali, il sevizio di pulizia delle strutture comunali, il servizio di raccolta differenziata, servizi essenziali per tutta la Comunità. Ora l’impegno sarà di lavorare «insieme ai sindacati e le istituzioni per reperire ulteriori somme a livello regionale e governativo, ma come Amministrazione ci sentiamo di fare la nostra parte fino in fondo per garantire un punto di partenza adeguato e che serva a garantire alcuni servizi essenziali. Lotteremo – ha concluso il sindaco Fazio – per dare dignità economica a questi instancabili lavoratori così come fino ad ora abbiamo lavorato per assicurargli una stabilizzazione che è la giusta risposta ad anni di impegno a servizio della comunità».