Il project financing è un’operazione di finanziamento a lungo termine in cui il ristoro è garantito dai flussi di cassa previsti dall’attività di gestione dell’opera oggetto del progetto. In questa configurazione un’impresa promotrice ha quindi presentato all’attenzione dell’amministrazione comunale di Chiaravalle la proposta di finanziare, eseguire e gestire i due servizi pubblici e le strutture annesse. Ciò in cambio degli utili che deriveranno dai flussi di cassa generati, per l'appunto, dalla gestione degli stessi comparti.

L’esecutivo guidato dal primo cittadino Gregorio Tino, il 10 marzo scorso, ha deliberato quindi la presa d’atto delle due proposte depositate negli uffici comunali dall’associazione temporanea d’impresa “Stemag srl, Sga Uno Energy srl”. Contestualmente il dirigente del settore tecnico è stato nominato responsabile unico dei due procedimenti, in maniera da poter, già da subito, richiedere al sodalizio costituito dalle due aziende la presentazione dei progetti preliminari elaborati in riferimento agli interventi da eseguire.

Oggetto del progetto afferente al settore idrico – secondo quanto si apprende dalla delibera n. 139/15 – è la «messa in sicurezza, il recupero delle sorgenti site in località Gigliara e gli interventi sui serbatoi comunali per il potenziamento e adeguamento igienico del campo sito in località “Natalello” con il collegamento al serbatoio capolugo». Ma anche, gli «interventi sulla rete idrica interna, la realizzazione di tele lettura mediante posa di nuovi con tatori, la realizzazione di tratti di rete fognaria sulla strada provinciale che attraversa le zone rurali». Previsti, allo stesso tempo, lavori di manutenzione straordinaria per la gestione del sistema depurativo.

Per quanto riguarda invece il settore dell’illuminazione pubblica il project financing riguarderà, in particolare, «la verifica della funzionalità e l’adeguamento alla normativa dei quadri elettrici, la verifica e l’adeguamento delle linee elettriche, la sostituzione dei corpi illuminanti con nuovi corpi a led e lo smaltimento in centro rifiuti speciali delle parti dell’impianto non riutilizzabili dall’amministrazione comunale» così come indicato dalla relativa delibera di giunta, la n. 138/15.

I due progetti – che dovranno essere già in fase preliminare inserire nell’elenco triennale delle opere pubbliche – si sviluppano, dunque, secondo le modalità del project financing, che fa fulcro sul coinvolgimento diretto dei soggetti privati nella realizzazione, nella gestione e soprattutto nell'accollo totale o parziale dei costi delle opere di pubblica utilità. Le imprese avranno chiaramente un ritorno economico, per un arco di tempo a medio lungo termine, rappresentato in larga parte dai tributi conferiti regolarmente dai cittadini per l’erogazione dei servizi stessi.