Nella giornata di ieri, infatti, lo stesso primo cittadino ha avuto un incontro con il commissario liquidatore della Sorical, Luigi Incarnato: «Premetto – ha affermato il primo cittadino di Brognaturo – che non ho chiesto alcun tipo di sponsorizzazione per festival o cose simili, bensì che si eliminasse per alcuni Comuni la cosiddetta tassa di sollevamento, in particolare per quei paesi che si trovano a un’altitudine più bassa rispetto all’invaso dell’Alaco». Un altro argomento chiave introdotto da Tassone nell’incontro con Incarnato è quello riguardante i controlli, e a tale proposito il sindaco di Brognaturo ha chiesto al numero uno della Società mista che gestisce gli acquedotti calabresi (il 53% è controllato dalla Regione, il 47% dai privati) di poter effettuare delle analisi all’uscita dell’impianto di potabilizzazione dell’Alaco ed eventualmente anche all’uscita dei serbatoi di Sorical dislocati sul territorio. Incarnato, da parte sua, ha dato la «massima disponibilità al confronto» rispetto alle richieste avanzate da Tassone, un'altra delle quali riguarda il pagamento dell’acqua che Sorical attinge dal territorio comunale di Brognaturo. Sul punto Incarnato ha fatto sapere che a breve invierà al Comune una proposta di sanatoria che preveda, in questo senso, una compensazione tra debiti e crediti.

Chiaro, infine, il riferimento del sindaco di Brognaturo – «non ho chiesto alcun tipo di sponsorizzazione per festival o cose simili» – al SerreinFestival organizzato in agosto dall’associazione Condivisioni, presieduta dal parlamentare del Pd Bruno Censore, e sponsorizzato, tra gli altri, proprio da Sorical.