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Una carcassa di delfino abbandonata sul manto stradale. Singolare ritrovamento quello avvenuto questa mattina nel quartiere Affaccio di Vibo Valentia, davanti all’accesso della sede aziendale della Patania Costruzioni, impresa edile di proprietà di Francesco Michelino Patania.
Per fare luce sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri della Stazione di Vibo Valentia, ma non ci sono dubbi in merito al fatto che la vicenda sia pienamente collegata a contesti di ‘ndrangheta. Patania – secondo quanto riportato da Agi – già nel 2014 era stato raggiunto da alcuni colpi di pistola alle gambe che gli aveva provocato leggere ferite, e il suo nome sarebbe emerso anche, di recente, nel corso del processo al clan Mancuso in cui sta collaborando, Andrea Mantella, collaboratore di giustizia e parente dello stesso Patania.
Proprio Mantella nel corso di una delle ultime deposizioni ha indicato Francesco Michelino Patania, come soggetto di vertice del clan Lo Bianco e vicino al clan Mancuso. Inoltre, lo stesso imprenditore attivo da anni nel settore delle costruzioni, nel 2007 era stato inizialmente posto agli arresti, ma assolto in seguito, con l’accusa di associazione mafiosa nell'operazione denominata “Nuova Alba”.
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