L’amministrazione comunale di Mongiana interviene nuovamente sulla questione relativa all’ufficio postale, chiedendo il «ripristino degli orari di apertura in vigore prima del Covid-19», visto che «le continue e giustificate proteste da parte della popolazione (si ricorda la raccolta firme recentemente effettuata ed inviata a Poste Italiane), testimoniano il perdurare di una situazione di disagio che inizia ad avere poche ragioni di esistere». «Il sensibile miglioramento della situazione pandemica, che vede il continuo diminuire dei contagi nel territorio calabrese, ed in particolare la situazione nel territorio vibonese (alla data del 25/05/2021 risultano 237 casi attivi su una popolazione di circa 160.000), a cui si aggiunge il graduale aumento di vaccinati e vaccinandi - afferma il sindaco Francesco Angilletta - ci spingono a chiedere il rispetto degli impegni presi da Poste Italiane. Poste italiane che ha sempre ribadito il carattere provvisorio della diminuzione degli orari di apertura degli uffici postali di Mongiana. Stamattina, insieme alla richiesta di ripristino della situazione antecedente la pandemia è stata inoltrata a Poste Italiane la volontà di incontrare i responsabili territorialmente competenti da parte di un gruppo di rappresentanza cittadina per poter avere ulteriori chiarimenti e trovare una soluzione migliorativa». Angilletta ritiene che «oramai non sia più accettabile la riduzione degli orari di apertura e che il termine provvisorio sia stato ampiamente superato. I cittadini che tanto hanno sofferto lo stato di emergenza rivendicano la propria dignità e meritano di essere rispettati. L’amministrazione comunale di Mongiana ha sostenuto, sostiene e sosterrà la rivendicazione da parte dei cittadini dei propri diritti e chiede quindi a Poste Italiane un intervento risolutivo nel minor tempo possibile».