Martedì, 26 Febbraio 2019 19:29

Traffico di reperti archeologici a Vibo, in 8 a processo

Scritto da Redazione
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Sono state rinviate a giudizio le otto persone accusate di aver messo in piedi un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di reperti archeologici trafugati dall’antica Hipponion di epoca greca.

Lo ha disposto il gup del Tribunale di Vibo Valentia.

Secondo quanto riportato dall’Agi, per trafugare i reperti, i tombaroli hanno scavato nella zona alta di Vibo Valentia alcuni tunnel sotterranei, profondi anche 30 metri. I reperti archeologici trafugati sarebbero stati piazzati sul mercato illegale, specie estero.

Le persone rinviate a giudizio sono Giuseppe Tavella, 57 anni, di Vibo Valentia; Pietro Proto, 55 anni, di San Nicolò di Ricadi; Giuseppe Braghò, 71 anni, di Vibo Valentia; Francesco Agnini, 63 anni, di Vibo Valentia; Alberto Di Bella, 47 anni, di Vibo Valentia; Francesco Staropoli, 59 anni, di Nicotera; Carmelo Pardea, 49 anni, di Vibo Valentia; Rosario Pardea, 57 anni, di Vibo Valentia.

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