Il collegio dei giudici del Tribunale di Vibo Valentia, presieduto da Tiziana Macrì, ha emesso la sentenza sul procedimento “Stammer”, relativo a un grosso traffico di droga a livello internazionale. Nello specifico, sono state disposte 10 condanne e 14 assoluzioni, mentre è caduta l’aggravante mafiosa. Le indagini hanno permesso di disarticolare un’organizzazione composta al suo interno da diversi sodalizi criminali, riconducibili, secondo l’accusa, al clan Fiarè di San Gregorio d’Ippona, al clan Pititto-Prostamo-Iannello di Mileto e al gruppo egemone sulla contigua San Calogero, tutte organizzazioni satellite rispetto al clan Mancuso di Limbadi, con la partecipazione anche delle più note ‘ndrine della Piana di Gioia Tauro e della provincia di Crotone. Dalle indagini, inoltre, è emerso che i trafficanti calabresi ricevevano disponibilità liquide anche da persone insospettabili.

Condannati Antonio Grillo, 16 anni; Giuseppe Grillo, 15 anni; Pasquale Grillo, 14 anni e 6 mesi; Franco Greco, un anno; Rocco Iannello, 15 anni e 6 mesi; Fortunato Lo Schiavo, 15 anni; Salvatore Paladino, 5 anni, 4 mesi e 34mila euro di multa; Massimo Pannaci, 16 anni; Antonio Varone, 16 anni; Osvaldo Mena Nunez, 15 anni.

L’assoluzione, invece, è stata disposta per Michel Vincenzo Piperno; Francesco Paladino; Mario Calesse; Giuseppe Careri; Domenico Luccisano; Fulvio Luccisano; Vania Luccisano; Ernesto Oliva; Pasquale Pititto; Antonio Prostamo; Giuseppe Rondinelli; Antonio Scicchitano; Antonino Suppa; Leonardo Florio.