Oggetto della discussione – come detto – la richiesta formulata attraverso una raccolta firme, sottoscritta da circa 600 cittadini, per chiedere all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bruno Rosi di intitolare una via a Pasquale Andreacchi, giovane ucciso barbaramente nell’ottobre del 2009. Ma, nonostante tutto il tempo trascorso, fino ad ora non se ne era mai ottenuto nulla di concreto. Adesso, finalmente, ecco dunque che si è arrivati alla prima vera seduta della commissione toponomastica, effettuata nella mattinata di oggi, dopo che quella precedente era stata disertata da quasi tutti i componenti.

La discussione, per quel che concerne il luogo da titolare in memoria di Pasquale, si è concentrata su diverse potenziali opzioni, alcune “percorribili” anche per la famiglia Andreacchi, come ad esempio l’area verde afferente al vecchio Kursaal, altre meno soddisfacenti come il largo di accesso al parco della chiesetta di San Rocco e, addirittura, il parcheggio del cimitero cittadino. Nel caso specifico del piazzale adiacente al Kursaal si parlerebbe comunque di una distinzione rispetto all’annesso anfiteatro che parte della commissione vorrebbe piuttosto titolare ad un «uomo di teatro». Al momento non sono emerse particolari indicazioni rispetto agli altri nominativi attribuibili a larghi, piazze o vie rimaste ancora “anonime” nell’urbanistica cittadina, ma è assai probabile che si decida di dare seguito alle indicazioni fatte di recente dal primo cittadino Rosi, convinto ad intitolare una via a Bettino Craxi. Analogo provvedimento dovrebbe arrivare anche a beneficio del ricordo di Giorgio Almirante.

Per il momento ogni potenziale soluzione è stata rimandata al prossimo incontro, che verrà convocato solo previa consultazione dell’ufficio comunale competente in materia urbanistica.