Dopo una positività di ritorno, registrata all’ospedale di Serra di seguito al trasferimento di tre ex degenti della Rsa di Chiaravalle, domenica scorsa erano stati effettuati i test diagnostici sui pazienti attualmente ricoverati nel reparto di Lungodegenza (poi trasferiti in un’ala della Medicina). Una decisione necessaria al fine di verificare se vi fossero stati eventuali contagi. Fonti interne al nosocomio serrese hanno confermato che i risultati sui tamponi, fatti ai 5 pazienti ordinari, sono risultati tutti negativi.

Mercoledì scorso, esattamente una settimana fa, i tre ex degenti della Rsa di Chiaravalle, ricoverati al Policlinico di Catanzaro, erano stati trasferiti nel reparto di Lungodegenza al San Bruno perché dichiarati guariti. Ma poi, di seguito a ulteriori tamponi, tra i pazienti trasferiti una donna era risultata ancora positiva al Covid-19 e per la stessa è stato predisposto nuovamente il trasferimento al “Mater Domini” di Germaneto mentre per gli altri due pazienti (negativi) si era optato per il trasferimento al reparto di malattie infettive dello Jazzolino di Vibo.

Da diversi giorni, ormai, anche il personale in forza ai reparti di Medicina e Lungodegenza (per i quali è stato disposto l’isolamento domiciliare) era in attesa di effettuare il tampone perché entrato in contatto la paziente positiva di ritorno. Tamponi che sono stati fatti stamattina e per i quali sarebbero stati assicurati i risultati entro le 36 ore. Le persone sottoposte a test diagnostico oggi, tra medici, oss, infermieri e personale delle pulizie, sono state 17. Si può dunque tirare un primo sospiro di sollievo in attesa dei nuovi esiti che dovranno essere ufficializzati a breve.

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