Intanto però l’attenzione dell’amministrazione in carica pare essersi spostata adesso più sull’aspetto finanziario connesso all’erogazione del servizio idrico che agli interventi strutturali. Infatti, proprio in queste ultime ore, l’ente di piazza Tucci ha emesso un avviso attraverso il quale si è invitato «tutti gli utenti non in regola con il pagamento del canone idrico a regolarizzare la propria posizione». «In difetto e in osservanza di quanto previsto dalla normativa vigente e dal Regolamento Comunale in materia – continua l’avviso – si procederà alla sospensione del servizio, dando altresì seguito alle procedure già avviate per il recupero delle somme dovute». Insomma, l’amministrazione comunale si sta dunque preparando all’azione coattiva, permettendo ai cittadini in una fase iniziale di poter sanare i debiti pregressi, ma con l’intenzione di passare poi, successivamente, alle “maniera forti” per ottenere il dovuto da chi non intenderà regolarizzare la propria posizione. Tanto forti che, per tutti quelli che non hanno ottemperato al pagamento del tributo, si prefigura dunque un taglio netto dell’erogazione dell’acqua.

Tutto questo mentre, trascorsi ormai oltre 6 mesi, niente pare essere più trapelato rispetto al potenziamento dello stesso servizio idrico: un intervento quello programmato dal sindaco Tassone ammontante a complessivi 250mila euro e che nello specifico «per quel che riguarda località “Scorciatina” porterà al ripristino delle sorgenti e dell'acquedotto, mentre per “Castagnari” si provvederà al ripristino del pozzo e alla trivellazione per capire se sia possibile o meno captare nuova acqua. L'intervento – aveva spiegato ancora Tassone – dovrebbe consentire un risparmio di circa 10 litri di acqua al secondo, attualmente erogata da Sorical». A questo si era aggiunta anche la soddisfazione dell'assessore ai Lavori pubblici, Francesco Zaffino, secondo il quale «dopo anni di inerzia e perdite di tempo finalmente si da il via a questi importanti lavori che, tra l'altro, consentiranno un risparmio non indifferente per le casse comunali. Dalle parole dunque si passa ai fatti e grazie alla nostra amministrazione, si cominciano a dare le prime risposte anche sull'annoso problema dell'acqua. Questo, però, rappresenta soltanto un primo intervento, perché l'azione dell'amministrazione mira proprio a far sì che si possano rintracciare altri finanziamenti per il rifacimento della rete idrica». 

L’elemento dell’intera vicenda che più sta a cuore ai cittadini contribuenti è chiaramente quello di limitare l’approvvigionamento dal famigerato Alaco, l’invaso sul quale sono ricaduti nel tempo troppi dubbi e posto sottosequestro dalla Procura della Repubblica ormai da diversi anni. L’impianto, al pari di tutta la rete idrica calabrese, è gestito dalla Sorical Spa che intanto nel corso dell’estate passata era diventata lo sponsor principale dell’iniziativa “Serre in Festival”, promossa a Serra dall’associazione “Condivisioni”, sodalizio presieduto dal parlamentare Bruno Censore, del quale l’amministrazione comunale della cittadina della Certosa è diretta espressione.