Lo scorso lunedì 20 novembre i dipendenti erano stati costretti ad indire uno sciopero che aveva condotto alla sospensione delle attività. Stanchi di aspettare le retribuzioni mensili, nonostante i numerosi incontri e le contestuali rassicurazioni ricevute dall’azienda, avevano dunque deciso di incrociare le braccia astenendosi dal lavoro. Una decisione sofferta, ma inevitabile, posta in essere con la speranza che la forma di protesta potesse rivelarsi utile a sbloccare una fase di stallo che ha generato forti disagi economici ai dipendenti e alle rispettive famiglie.

Ma adesso, a distanza di poco meno di un mese la Flai Cgil di Vibo Valentia ha reso noto che, al culmine di un’assemblea svolta alla presenza di una delegazione dei lavoratori, l'amministratore delegato dell'azienda si è impegnato «ad autorizzare i pagamenti delle spettanze di ottobre».  «Nei primi giorni del 2018 – ha fatto sapere inoltre il sindacato – si aprirà il tavolo per discutere circa le altre spettanze arretrate attraverso un graduale piano di rientro».

Lo stesso sindacato ha comunicato inoltre che «ai lavoratori a tempo indeterminato, prima di Natale, sarà corrisposta la tredicesima mensilità arretrata, unitamente a quella di giugno».