I carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, nell’ambito di una serie di servizi volti a contrastare le truffe in materia alimentare, a seguito di un controllo hanno rinvenuto stamattina all’interno di un deposito di un’azienda attiva nel settore della commercializzazione di prodotti dolciari, più di una tonnellata e mezzo di zucchero di dubbia provenienza.

I militari, successivamente, hanno avviato un’attività investigativa per capire se il prodotto fosse provento di attività illecite. A tal proposito, gli uomini dell’Arma hanno scoperto che nel maggio scorso era stata presentata una denuncia in un’altra città italiana proprio per truffa. Oggetto del reato sarebbe proprio lo stesso quantitativo di zucchero, inscatolato, e reso unico dal codice e dal lotto presente sulle relative confezioni.

I carabinieri hanno dunque deferito in stato di libertà un 30enne originario di Soriano per truffa e, oltre a questo, hanno sequestrato l’ingente quantitativo di prodotti il cui valore, da una stima effettuata, potrebbe ammontare a circa 70mila euro, in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria di Vibo Valentia.

In una nota, l'imprenditore Bonaventura Pagano - amministratore unico della "Fpagano s.r.l", azienda leader nel settore della pasticceria, gelateria, panificazione e ristorazione, sita a Soriano - appresa la notizia a mezzo stampa della truffa fa sapere in una nota che «l'azienda in questione non è la "Fpagano s.r.l"».