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Si annunciano tempi ancor più duri per molti Comuni del Vibonese, annoverati nella lista diffusa dalla Regione – pubblicata oggi integralmente dal Corriere della Calabria – degli enti locali che hanno debiti residui sulla tassa per il conferimento rifiuti nel 2015 (ultimo esercizio al momento preso in riferimento dai funzionari regionali del dipartimento competente).
In totale, su tutto il territorio regionale, si registrano 310 municipi morosi con, di conseguenza, solo 99 Comuni che risulterebbero in regola con i pagamenti del 2015. L’ammontare complessivo del debito raggiunge i 76milioni di euro e la Regione si è quindi vista costretta a varare le procedure per imporre lo stop ai trasferimenti finanziari, il che significa che i Comuni annoverati nella “lista nera 2015” dei debitori non potranno beneficiare di fondi per gli investimenti nel comparto della raccolta dei rifiuti. La Regione, inoltre – secondo quanto deciso lo scorso 10 marzo dal dirigente del settore Rifiuti, Antonio Augruso – scaduto il limite massimo di 60 giorni dalla scadenza dei pagamenti previsti, potrà disporre una serie di fermi amministrativi e di contestuali incameramenti coatti delle somme, così come previsto dalla normativa vigente in materia.
Il debito record in provincia è quello fatto registrata dal Comune capoluogo, Vibo Valentia, con un passivo di 2,4 milioni di euro per il solo 2015, seguito da Serra San Bruno con un debito residuo inerente sempre allo stesso anno di ben 445.544 euro; poi a ruota Ricadi con 370.863 euro e Nicotera con 367.566. Il Comune meno indebitato della provincia, rispetto al residuo dovuto sui conferimenti del 2015, è Polia con soli 2mila e 300euro. Con riguardo a Dinami, invece, il sindaco Maria Ventrice precisa che «il Comune ha già assolto al pagamento della rata per l’importo di 7.822 euro», riferito all'esercizio 2015, in data 23 gennaio 2017. Complessivamente i Comuni della provincia di Vibo hanno un debito di poco inferiore ai 7,2 milioni di euro. I Comuni in regola con i pagamenti, sempre per l’esercizio 2015, sono soltanto sei e risultano essere quelli di Dasà, Drapia, Gerocarne, Mongiana, Spilinga e Vazzano.
Di seguito l’elenco completo dei Comuni della provincia di Vibo e il rispettivo debito residuo per il conferimento dei rifiuti riferiti all’esercizio 2015
Acquaro 67.177 euro
Arena 48.266 euro
Briatico 343.313 euro
Brognaturo 31.574 euro
Capistrano 48.560 euro
Cessaniti 164.704 euro
Dinami 7.822 euro
Fabrizia 73.611 euro
Filadelfia 85.821 euro
Filandari 24.466 euro
Filogaso 46.522 euro
Francavilla Angitola 73.101 euro
Francica 50.868 euro
Ionadi 112.726 euro
Joppolo 125.178 euro
Limbadi 86.156 euro
Maierato 106.740 euro
Mileto 285.933 euro
Monterosso Calabro 66.734 euro
Nardodipace 30.872 euro
Nicotera 367.566 euro
Parghelia 167.789 euro
Pizzo Calabro 235.905 euro
Pizzoni 34.512 euro
Polia 2.300 euro
Ricadi 370.863 euro
Rombiolo 75.707 euro
San Calogero 43.965 euro
San Costantino Calabro 10.284 euro
San Gregorio d’Ippona 141.148 euro
San Nicola da Crissa 36.363
Sant’Onofrio 170.483 euro
Serra San Bruno 445.544 euro
Simbario 43.236 euro
Sorianello 62.215 euro
Soriano Calabro 12.190 euro
Spadola 39.326 euro
Stefanaconi 106.301 euro
Tropea 290.308 euro
Vallelonga 19.935 euro
Vibo Valentia 2.410.884 euro
Zaccanopoli 21.435 euro
Zambrone 165.138 euro
Zungri 37.687 euro
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